Archivio di Settembre 2011

Mappa Sinopoli
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Sinopoli descritta da gianniB

Ai piedi dell’Aspromonte nasce su insediamento dei greci che gli diedero l’attuale nome di Sinopoli (Xenòpolis - Sinopolis) latinizzata sotto la dominazione romana. Il paese ha sofferto l’isolamento per via del territorio e con economia legata alla produzione di frutta, verdura, fichi secchi, legna, formaggio, vino, carne, olive, olio d’olivo. Patrona Madonna delle Grazie festa il 23 aprile.

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Mappa Anoia
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Anoia descritta da gianniB

Nata dall’espansione sull’Aspromonte dei coloni greci di Locri, che realizzarono un collegamento con Hipponion, come confermano alcuni ritrovamenti. Il toponimo greco significa “luoghi posti in alto” proprio per la sua posizione. Da visitare Anoia Antica con il borgo, la Villa Comunale, la chiesa di San Nicola Vescovo Patrono con san Sebastiano Martire festeggiati il 6 dicembre e il 20 gennaio.

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Mappa Careri
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Careri descritta da gianniB

Dall’antica ricca Pandore (visita) distrutta dai terremoti riedificata in luogo vicino più sicuro nel Parco dell’Aspromonte, affacciata sullo Jonio, su una collina a 320 mt, è un bel borgo medievale con le sue caratteristiche viuzze. Prodotti locali, tradizioni e terme accolgono il turista anche durante la festa del Santo Patrono S.Antonio 13 giugno. Dal belvedere panorama sulla “Pietra Cappa”.

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Mappa Molochio
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Molochio descritta da gianniB

Deriva dal greco malakos da cui molokhion e in latino moloche (malva) una pianta anticamente molto diffusa in zona. Da visitare la Chiesa parrocchiale di Santa Maria di Merola con la statua lignea della Madonna del 1550, la chiesa di San Giuseppe Patrono festeggiato il 19 marzo, il Santuario della Madonna di Lourdes e Convento che vanta il primato della dedicazione a tale nome mariano.

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Mappa Seminara
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Seminara descritta da gianniB

Famosa per la Battaglia di Seminara del 1502/1503 tra Francia e Spagna per spartire il Mezzogiorno di Federico d’Aragona. Fondata da profughi di Tauriana, venne abitata da fuggiaschi monaci bizantini per sfuggire alle persecuzioni. Divenne importante città, fortificata e ricca. Visitare i ruderi del Castello Mezzatesta, l’Obelisco Basiliano,
Patrono san Mercurio di Cesarea 25 novembre.

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Mappa San Lorenzo
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San Lorenzo descritta da gianniB

Il nome deriva dal monastero basiliano di S.Lorenzo. Il paese è legato alle vicende di Garibaldi, avendoli aiutati quando furono dispersi sull’Aspromonte. Da visitare la Chiesa di San Fantino, la Chiesa di San Pasquale Baylon,la Chiesa SS Trinità in frazione Marina, Chiesa di San Pantaleone, il Castello dei Baroni, il santuario della Maria SS Assunta della Cappella.Patrono san Lorenzo
10 agosto.

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Mappa San Giorgio Morgeto
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San Giorgio Morgeto descritta da gianniB

Si narra che nell’anno 2349 a.C. su questo sito vi realizza una fortificazione il re Morgete, figlio del re Italo della stirpe degli Enotri. Passato sotto la dominazione romana sino all’avvento dei Normanni, deve il nome al monastero bizantino dedicato a San Giorgio di Cappadocia. Fu feudo degli Svevi, Angioini, Aragonesi. Da visitare i possenti resti di una cinta muraria e torri circolari.

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Mappa Africo
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Africo descritta da gianniB

E’ un paese diviso in più parti. Il vecchio borgo abbandonato e fatiscente dopo vari terremoti, il nuovo mai completato Africo Nuovo e Casalnuovo d’Africo in altro territorio. Tali situazioni di disagio sociale ed economico hanno consentito l’infiltrazione della malavita calabrese che non ha consentito lo sviluppo in tutti i settori e anche in quello balneare-turistico. Patrono san Leo di Africo.

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Mappa Sant'Eufemia d'Aspromonte
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Sant’Eufemia d’Aspromonte descritta da gianniB

Il culto per la protettrice Santa Eufemia Vergine e Martire originaria della Calcedonia e i numerosi monasteri di monaci basiliani in Calabria fanno presumere una origine greca. Terra di lotta tra spagnoli e francesi subì signorie e potenti medievali, ma anche terremoti distruttivi. Qui il 29 agosto 1862 Garibaldi fu ferito dai soldati regi di Pallavicini e sul posto vi è un visitato monumento.

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Mappa Campo Calabro
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Campo Calabro descritta da gianniB

Deriva dal latino “campus” cioè campo inteso con il significato anche di campagna. Ma fu anche campo dell’esercito di Carlo d’Angiò nella guerra contro gli aragonesi. Altopiano proprietà dei principi di Scilla, dedito alla coltura della vite e del gelso. Nominato come Campo della Maddalena fino alla fine del 1600, divenne feudo dei Sanseverino, Carafa e Ruffo. Patrono santa Maria Maddalena .

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