4 Agosto 2011 alle 11:36

Salvitelle descritta da gianniB

Mappa Salvitelle

Una particolare manifestazione è “Corsa a piedi nudi ” La corsa si svolge dalla cima della Serra S. Giacomo, colle sovrastante alcune centinaia di metri Salvitelle, fino alla Cappella del Santo. Concorrenti di ogni età purché nati o residenti a Salvitelle che scendono a piedi nudi per sentieri impervi tra roveti e sterpi. Al termine della corsa, baciati i piedi del Santo, ci si lava nel vino…

gianniB (1623) su Campania > Salerno > Salvitelle (1)

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2 commenti a “Salvitelle descritta da gianniB”

  1. gianniB (DescEditor) scrive:

    La gara effettuata l’ultima domenica di agosto, ha un’origine storica e risale al periodo della dominazione francese tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800. Nel 1791, Serra San Giacomo fu campo di esercitazione dei fucilieri francesi da montagna e i pastori locali per sbeffeggiare i soldati francesi che iniziavano la scalata ben equipaggiati con scarponi, li deridevano compiendo il tragitto in salita e ritorno di corsa a piedi scalzi tra l’intricata vegetazione del monte. Per tradizione si usa il vino locale per disinfettare le ferite della corsa, la festa si conclude con la degustazione di piatti locali e…vino…

  2. gianniB (DescEditor) scrive:

    Il sito su cui si trova ora il paese è sorto intorno al V-IV sec.a.C. ad opera di lucani rifugiati sulle alture a seguito invasione dei villaggi ad opera di Goti, Bizantini e Longobardi, deve il toponimo alle piccole selve (selvetelle) o alle famiglie romane insediatesi dei Sala e Vitelli. Oggi il paese perlopiù residenziale con anziani e nuove famiglie, ha un aspetto gradevole, case ristrutturate e colorate. Si produce ottimo olio exstravergine di oliva e da almeno cent’anni si coltiva il carciofo bianco, ora in fase di recupero, il cui sapore è molto delicato.

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