Nata sul monte Cilento su uno sperone a seguito profughi scampati ai saraceni, prende il nome dal vallone su cui sorge. Il borgo si sviluppò intorno al castello Guastaldo riunendo gli abitanti dei vari casali. Tramanda l’artigianato dei canestri fatti a mano, produce fico bianco cilentano dop, olio extravergine dop e caciocavallo silano dop. Vicoli e palazzo Vassallo (castello) da visitare.
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