I nobili Giovanni e Valerio Mangoni si rifugiarono nei territori di appartenenza dando ospitalità a molti umili abitanti che cercarono riparo dopo l’occupazione saracena di Cosenza. Il borgo continuò ad espandersi e nel 986 gli fu dato il nome di Mangone in riferimento alla famiglia nobile.
Nel 1833 si separò da Santo Stefano divenendo comune autonomo. Patrona Madonna dell’Arco 2^dom. settembre.
2 commenti a “Mangone descritta da gianniB”
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Maria se puoi correggere il nome del comune descritto è “Mangone” prov. di Cosenza, e non Maropati, grazie
Fatto