I comuni italiani descritti da luci: Chiusa di Pesio, Mondovì, Margarita, Morozzo, Beinette.
L’organizzazione comunale si attesta non prima de 1286.
Suggestiva è l’antica chiesa di Santa Maria della Pieve, anche detta delle Lame in quanto è situata in una estesa area paludosa.
Il lago di Beinette è generato da una delle risorgive più imponenti d’Europa.
Spiccano tra gli edifici religiosi la chiesa parrocchiale della Natività di Vergine Maria e il Santuario del Brichetto risalente alla metà del secolo XV.
Da visitare la riserva naturale Crava Morozzo istituita nel 1979, prima area protetta della Lipu.
A metà dicembre si svolge l’antica e celebre fiera del cappone.
Il vero e proprio insediamento di Margarita risale alla fine del Mille, nei pressi della Torre del ricetto. Notevole il castello di Margarita edificato negli anni 1646-48.
Nota è la sagra autunnale “d’l coj” (cavolo verza).
Mondovì, città dalla lunga ed importante storia culturale ed artistica, è disposta su tre livelli: Altipiano, l’area più recente, Breo nella parte bassa e Piazza sulla collina, la parte più antica, sede del Museo della Stampa e della Ceramica. Nota è la rassegna enogastronomica “Peccati di gola”.
A Chiusa di Pesio è presente il Complesso museale “G. Avena” . Nelle varie sezioni si possono ammirare i preziosi cristalli della Regia Fabbrica dei Cristalli prodotti a partire dalla metà del Settecento, e ceramiche delle locali fabbriche. Inoltre una sezione è dedicata a reperti bronzei risalenti al IX sec. a.C.
Nell’alta Valle sorge il Parco Naturale e la suggestiva Certosa di Pesio.