Tra la valle del Sangro ed i monti della Maiella, il comune di Pescocostanzo è una deliziosa composizione di natura incontaminata con una tradizione storica e culturale profondissima. Quest’ultima, risalente all’XI secolo, è legata a un ampio patrimonio artistico e librario, esempio di civiltà ed eleganza senza pari in queste zone. Per l’enorme e organizzatissimo complesso di infrastrutture legate allo sci, per la sobrietà e la raffinatezza del centro cittadino, Pescocostanzo è definita la “Cortina del Sud”.
Terra di mare e di montagna, l’Abruzzo è una regione dai mille paesaggi. Non lontano dall’altopiano di Campo Imperatore, si trova uno dei borghi medioevali più belli d’Italia: Santo Stefano di Sessanio. Qui, ogni angolo e ogni pietra sanno di storia. Qui, in uno scenario da favola, è possibile perdersi ed abbandonarsi alla bellezza e all’incanto dei paesaggi tanto cari al poeta d’Annunzio.
Soltanto in l’Italia, con i suoi oltre 8000 comuni, si poteva trovare una città come Trasacco. Località dalle molteplici anomalie che riguardano il suo aspetto architettonico. Altrettanto curioso è il modo in cui l’ho scoperta, addirittura attraverso una citazione in un film. Vediamo in cosa consistono queste peculiarità e perché vi consiglierò di trascorrerci qualche giorno.
Grazie ad alcune artigiane merlettaie, rimangono in vita alcune antiche lavorazioni ormai scomparse, realizzate con materiali quasi in disuso come la seta e il lino. Poi c’è chi parallelamente sperimenta il connubio con materiali pregiati, per impreziosire un’attività che ha dato lustro a un’intera città, L’Aquila, fin dai primi secoli dell’anno Mille e, al contempo, organizza e insegna in corsi formazione l’antica arte del tipico “Merletto a Tombolo Aquilano”.
Una nuova identità e lo smalto perduto. E’ ciò che la Presidente Stefania Pezzopane è orgogliosa di aver restituito all’Istituzione che ha diretto da cinque anni. Dalla via dei Vestini ai luoghi della perdonanza, lo spirito riscopre l’arte e sé stesso. Qui l’Abruzzo ha il suo “verde” polmone e il suo cuore tecnologico che batte all’unisono con l’ambiente e la qualità della vita. Un assessorato per la montagna dice più di tante voci ridondanti prive di legittimazione democratica.
Trascorrere un fine settimana lontano dal caos delle metropoli permette di immergersi in’atmosfera in completa simbiosi con la natura. In più il candido colore della neve sembra illuminare le strade e dà la sensazione di potersi coricare in un soffice letto dalle lenzuola bianche. Tutto questo è Roccaraso, la cittadina dei film di natale e della cioccolata calda più buona d’Italia!
I merletti della tradizione aquilana ornavano gli altari delle chiese del Regno di Napoli, le tombe dei nobili e dei re ma, per tempo, non i corredi delle loro ricamatrici. Perciò pochi i reperti conservatisi, anche per la fragilità del materiale utilizzato. A rinnovare la tradizione rimangono poche artigiane che ancora disegnano i loro ricami e ne strappano i “canovacci”, per evitare che il “capolavoro” perda la sua unicità e si ripeta anche solo per un’altra volta.
L’arte non ha colore, ma a Scontrone, terra di solitudini laboriose e inclementi, mostra il suo volto più gentile, più “roseo”. Per il Sindaco, accogliere con semplicità tutto ciò che è “altro” è una scelta doverosa, come quella di raccogliere le more in autunno. Lo scrocchiare della neve e lo stormire degli uccelli spezza il fiato a chi vorrebbe indicare almeno due strade a chi ha voglia di crescere e migliorarsi. Quando l’uomo fece la sua comparsa questa terra era già un museo.
Tagliacozzo è un paese abruzzese che appartiene all’area della Marsica. Con il suo passato storico particolarmente importante e le sue architetture che caratterizzano il centro cittadino, il comune si presenta come una meta ambita per tutti coloro che vogliono trascorrere fresche giornate all’insegna della cultura e della buona cucina locale.
Un tempo il famoso poeta latino Ovidio definiva Carsoli così : “Frigida Carsiolis, neo olivis apta ferendis Terra, sed ad segetas ingeniosus ager” (A Carsoli la terra è fredda e non adatta alla produzione di olive, ma terreno fertile per le messi). Oggi questa piccola cittadina è un centro in pieno sviluppo dove, oltre a trovare splendidi luoghi naturali da esplorare, è possibile entrare a contatto con una storia che si palesa davanti agli occhi sotto forma di architetture, resti antichi e suggestive manifestazioni culturali.
Una fantastica giornata di maggio passata alla scoperta di un piccolo paese situato nell’entroterra abruzzese famoso per la festa dei serpenti. Un susseguirsi di emozioni tra rettili di ogni tipo e manifestazioni religiose che, grazie anche alle architetture medievali, fanno di Cocullo una meta turistica assolutamente da visitare.
Adagiata sul fondo-valle del Sangro, nel bel mezzo della strada che porta al lago della montagna spaccata, c’è la piccola Alfedena. File di turisti a cavallo che passeggiano barcollando nelle praterie rigogliose, appena fuori dalla strada regionale 83, è una delle immagini più suggestive che offre questo delizioso angolo di Parco Nazionale d’Abruzzo a tutti coloro che ancora non sono mai passati da qui.
Una giornata d’estate trascorsa a Scanno alla scoperta della “Perla d’Abruzzo”, dove si respira l’aria pura dell’entroterra abruzzese, le tradizioni culinarie di un tempo si lasciano magicamente scoprire e la natura regala grandi alberi dove rilassarsi sulla riva di splendide sponde.
Tra i comuni appartenenti all’area del Parco Nazionale d’Abruzzo c’è Barrea, borgo medievale avvolto dalle montagne, che si poggia sulle rive del suo piccolo laghetto, e che attira moltissimi turisti curiosi di addentrarsi tra le meraviglie del Parco per poter adocchiare l’Orso bruno Marsicano o un Camoscio d’Abruzzo.
Se siete alla ricerca di un angolo di terra signorile e tranquillo, dove poter trascorrere finalmente un Natale con la neve senza andare a disturbare Babbo Natale, o un’estate con temperature che il corpo può tollerare, senza dover spendere i vostri risparmi per una crociera ai Fiordi Norvegesi, potete finalmente tirare un sospiro di sollievo: Castel di Sangro è la vostra terra promessa!
Dalla maestria e dall’arte di Riccardo Patrignani nasce una collezione mozzafiato di manufatti in pietra che rappresentano in miniatura castelli ed eremi abruzzesi, conservata nel castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio. La sua voglia di rappresentare luoghi incantati e preziosi lo ha spinto a “scrivere la sua antologia sull’Abruzzo, utilizzando dei sassolini”…una collezione unica e imperdibile!
Uno scorcio di emozioni, sensazioni, momenti quasi odori e sapori di luogo. Dalle chiese alle frazioni, agli aneddoti storici che hanno fatto di questo paese una gemma incastonata in una roccia che come l’excalibur può essere estratta solo da chi la visita con animo cristallino facendo tesoro di ogni esperienza che ne scaturisce. Dai monumenti, ai luoghi, dalla splendida natura che ne è parte ai piatti del luogo ci sembrerà di visitarla in prima persona… un assaggio che forse ci spingerà a metterci davvero in cammino.
I Veda lo dicono. Nascita, morte e rinascita sono inevitabili. Così è per Santo Stefano di Sessanio, nobile possedimento dei Piccollomini e dei Medici che, dopo esser stato completamente abbandonato, rinasce grazie a vari progetti di “albergo diffuso”. Incontriamo Luca dell’Ostello del Cavaliere e scopriamo i sapori di uno fra i borghi più belli d’Italia.
L’antico corredo di una sposa, l’archivio fotografico di Pietro di Rienzo e la collezione delle sue lastre fotografiche, la raccolta di stoffe e di disegni per il tombolo, un tipico costume femminile di Scanno… questo e tanto altro ancora vi attende nel Museo della Lana di Scanno! Da quando una vecchina chiese al Museo di conservare quello che altrimenti sarebbe stata costretta a gettare via….