Il comune si estende sull’isola di S. Stefano, che ospita il Carcere borbonico con pianta a ferro di cavallo, e sull’isola omonima situata a metà rotta tra Ponza e Ischia. Quest’isola di origine vulcanica, con le falesie a tinte scure, presenta il porto romano interamente scavato nella roccia tufacea. Il paese con le case gialle è attorno alla Chiesa di S. Candida collegata al mare da una rampa.
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