La collina su cui sorge fu abitata dai Sanniti con la distruzione di Avella fu casale di profughi che vi si rifugiarono. Fu proprietà di famiglie nobiliari quali i De Tufo, i Capece, i Brancaccio, gli Orsini fino ai Caracciolo che vi costruirono un castello. Agricoltura di castagne, nocciole, legumi, ortofrutticoli e viti e ultimamente sedi industriali come FIAT e M.Marelli e Novolegno in pianura.
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