I comuni italiani descritti da franz541: Premariacco, Este, Cormons, Corno di Rosazzo, Sagrado, Gorizia.
Ponte ferroviario sul fiume Isonzo, testimone di cruenti battaglie durante la 1^ guerra mondiale tra l’esercito Italiano e le truppe Austroungariche per la conquista di Gorizia, fu distrutto e ricostruito fedelmente recuperando i blocchi caduti sul fiume. Ancora adesso si posso vedere le arcate ricostruite perchè a ricordo non sono state ricostruiti gli stemmi che ogni arcata aveva
Sagrado è stata testimone di una pagina tragica della 1^ guerra mondiale, il giorno 29 giugno 1916, alle 5 del mattino sul monte S.Michele gli austriaci a sorpresa usarono per la prima volta i gas asfissianti che essendo più pesanti dell’aria invasero le trincee e in poche ore morirono 6500 soldati e 200 ufficiali italiani
Ridente cittadina ai piedi del collio orientale oltre alla sua vocazione artigianale collegata alla lavorazione del legno nel settore della sedia, è famosa per la produzione di pregiati vini, diventando il primo comune al mondo sottotitolando tutte le vie del paese a vini e vitigni friulani, nazionali ed internazionali.
Ponte che divide la provincia di Gorizia da quella di Udine con il torrente Judrio.E’ situato nella frazione di Brazzano. Questo ponte è ricordato nelle pagine della storia d’Italia perchè sino al 1915 era il punto di confine tra l’Italia e l’impero Austro_Ungarico e da un presidio doganale vigilato dalla Guardia di Finanza nella notte del 23.5.1915 si sparo il primo colpo della 1^ guerra mondiale
Este, graziosa cittadina in provincia di Padova, sul versante meridionale dei colli euganei, esistente già all’età del ferro, ebbe la sua espansione nel medioevo-rinascimento dove rimane imponente il Castello Carrarese. Ogni anno vi si svolte la manifestazione “Este in fiore” per festeggiare il ritorno della primavera e la città viene addobbata da piante e fiori di ogni tipo.
Il comune di Premariacco è situato nella regione Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine. Ha circa 4.000 abitanti. Il nome si pensa possa derivare da un termine latino collegabile al nome di un proprietario terriero locale . Le sue origini risalgono al primo millennio a.C. E’ costeggiato dal fiume Natisone che nel suo corso ha creato veri e propri canyon scavati nella roccia carsica.