I comuni italiani descritti da Maus: Valstagna, Nanto, Castegnero, Bassano del Grappa, Padova, Solagna, Zambana, etc..
Città dell’omonimo Concilio dona una atmosfera particolare al viandante ed al residente,forse per l’aria della cinta di monti di cui si circonda,dalle sue strade anche porticate nel centro storico ricco di negozi,monumenti,ma anche stretti vicoli;resti di epoca romana,come nel muro di piazza Fiera,la bella Torre Verde,piazza Duomo e fontana del Nettuno(restaurata nel’92),la casa di C.Battisti
La città di Trento è situata nella vasta valle del fiume Adige a circa 55 km a sud di Bolzano e 100 km a nord di Verona. A occidente è dominata dal Monte Bondone, a nord-ovest dalla Paganella e dal Soprasasso, a nord-est dal Monte Calisio. Tra le sue frazioni la più popolosa è Gardolo con una circoscrizione di 12.449 abitanti mentre la meno popolata è Sardagna (solo 1.106 abitanti).
In piazza della Basilica di S.Antonio ci si arriva comodamente in auto e non ci sono problemi di sorta per i percheggi. Non é un luogo caotico come potrebbe essere, vista la notorietà del luogo. La Basilica e le altre pertinenze sono facilmente visitabili. Un pò caro,per le tasche normali, lo shopping turistico.
Valstagna è un piccolo comune di circa 2 mila abitanti della provincia di Vicenza, in Veneto. A Valstagna, collocato sul fiume Brenta, vengono praticati sport come il kayak e il rafting. inoltre da qui parte un circuito di Rally che arriva fino al comune di Foza. Ogni anno viene organizzata un’interessante mostra di fiori e funghi.
Città d’arte conosciuta per il famoso Santuario dedicato a Sant’Antonio
Sulla riva destra dell’Adige,vi si accede dalla SS12 dopo aver attraversato un ponte semaforizzato ed un sottopasso della ferrovia.Il paese vecchio è arroccato su brulle colline terrose,attraversato da erte strade di acciotolato che conducono in alto alla chiesa attraversando due piazzette con palazzi storici del ‘5-’600(Angelini,Taddei e Pizzini).Piccolo museo di Storia naturale e bel giardino .
Nobile città universitaria, ha nel suo cuore proprio la sede dell’Università, con il bellissimo cortile aperto alla visita. Quasi di fronte, l’antico e storico Caffè Pedrocchi, uno delle tre “senza” di Padova. Infatti non chiudeva mai ed era quindi senza porte. Altri “senza”: il prato senza erba (Prato della Valle) e il Santo senza nome (Sant’Antonio), la cui basilica viene chiamata “Il Santo”
Capoluogo dell’omonima provincia, il comune ha un’elevata varietà altimetriva, va dai 200m della città fino ai 2000m del Monte Bondone.
La città ha origini preromane, nell’epoca romana l’insediamento aveva il nome di Tridentum, sono ancora presenti reperti di quest’epoca.
Le testimonianze delle varie epoche passate (Romana, Medioevo) hanno reso la città meta di turismo culturale.
Splendida cittadina al confine dell’Italia linguistica. Il centro con la sua centrale Piazza è uno dei più piacevoli e belli d’Italia. Da visitare il vicino MART, museo d’arte contemporanea di Trento e Rovereto.
Trento un’importante e storica città il cui borgo antico, zona pedonale è colmo di turisti con il naso all’insù ad ammirare il campanile con la cupola a cipolla, la facciata del Duomo con gli stilofori leoni, la torre antica, gli affreschi che coprono tutte le pareti degli edifici laterali alla torre e la bella fontana che troneggia al centro di Piazza Duomo. ci si può anche sedere per uno strudel