Mille come gli anni che hanno scritto la sua storia, mille come le facce che mostra quotidianamente. Mille è il numero perfetto per la Provincia di Viterbo, così come la racconta il Presidente Alessandro Mazzoli, fin dall’inizio ansioso di accorciare le distanze con i cittadini. Dalla via dei pellegrini ai quartieri medievali lo scorrere dei secoli è stato particolarmente clemente. Domani il numero vincente sarà a sei zeri e calerà dal cielo una novità epocale. Il giudizio insomma non può che riservare una doppia “A”…
Una splendida giornata di maggio alla scoperta della Tuscia Laziale, grazie alla famosa Festa dei Cavalli presso il suggestivo borgo di Tuscania. Una passeggiata calma e rilassante alla scoperta dei monumenti storici, seguita da un’esaltante partecipazione alla manifestazione più bella della razza equina italiana.
Una splendida giornata primaverile trascorsa nel territorio della Tuscia. A spasso per Bomarzo, un borgo cittadino ricco di suggestivi vicoli e una stupenda passeggiata nello splendido e magico “Parco dei Mostri”, circondati ovunque da creature mitologiche e fiabesche.
Il paese di Ronciglione desta molti ricordi. Con le sue tradizioni, il Carnevale e il cinema che non c’è più, permette allo scrittore Alessandro Maiucchi di trascorrere momenti intensi di antiche emozioni, che trasmette a tutti parlando di questo piccolo luogo immerso tra le montagne e visitabile in ogni stagione per la suggestione dei suoi paesaggi mutevoli.
Giuliana Zucconi ci conduce alla scoperta del fascino e delle suggestioni del lago vulcanico più grande d’Europa. La natura vigorosa, la città ricca di storia, le tradizioni ancora vive attirano i turisti più esigenti, incuriositi dai mille volti di una Bolsena tutta da scoprire.
Alla Scoperta della nostra Italia
Il paese dei Fedeli di Vitorchiano, nel ricordo di una antica alleanza con Roma
Un paese che tutti conoscono senza averlo mai visto. Un nome, Vitorchiano, che risuona da secoli nella grande Roma. Un paese fermo al medioevo, costruito su una roccia e che resta ancora oggi inaccessibile e protetto.
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Lo scandire delle stagioni, Castiglione in Teverina
di Sara Radicia
Castiglione in Teverina offre ogni anno diverse manifestazioni enogastronomiche da ricordare: primavera, estate ed autunno sono celebrati nel migliore dei modi da varie iniziative. Il vino, il cibo il calore delle danze e della partecipazione sono gli ingredienti principali di tre appuntamenti che raggiungono il loro apice nel mese di agosto, durante la Festa del Vino dei Colli del Tevere.
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Montefiascone, all’ombra della grande cupola degustando del buon vino
Mangiare bene e bere meglio in mezzo al verde. Dove è possibile trovare tutto questo? Nel paese di Montefiascone. Potrete mangiare in uno dei ristorantini sulle rive del lago di Bolsena assaggiando i prodotti locali e dissetandovi con il famoso Est Est Est, mi raccomando però, dopo la bevuta non mettetevi al volante, fermatevi nella zona, coglierete l’occasione per dedicare un altro giorno al relax e alla natura.
C’era una volta… così cominciano tutte le fiabe che si rispettino, e Bagnoregio con la sua atmosfera irreale non può che essere descritto come un luogo in cui il tempo si è fermato. Sulla roccia tufacea si erge la vecchia città che muore, che domina la vallata ma che, purtroppo, un giorno cederà alla forza del tempo che scorre, ma il momento non è ancora arrivato… godetevela.
La possibilità di raggiungere in poco tempo un lago, una montagna e un parco naturale vi è servita su un piatto d’argento visitando Acquapendente. Avete solo l’imbarazzo della scelta sul periodo nel quale visitare il paese, anche se la festa dei Pugnaloni (nella terza domenica di maggio) merita di essere vista, almeno una volta nella vita!
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Grotte di Castro, gli antichi paessaggi Etruschi si mescolano alla cultura agricola
Scarpe comode, zaino in spalla e si parte alla volta di Grotte di Castro! Preparatevi ad un viaggio tra gli antichi vicoli, le tombe Etrusche, le chiese barocche e i paesaggi di campagna. Immergetevi nella semplicità della vita paesana tra feste e sagre, tra natura e civiltà degustando vino, olio e patate tipiche della zona.
Una suggestiva rocca medioevale ospita un percorso cronologico legato al territorio, alla cultura e storia locale, con lo scopo di preservare e valorizzare le risorse archeologiche locali. Con diverse sezioni espositive, pannelli e laboratori didattici, la rocca è anche sede di concerti serali di musica classica e musica eseguita da gruppi locali. Luogo di osservazione fondamentale per la conoscenza storica, archeologica, naturalistica e delle tradizioni popolari locali.
Viterbo, la città che unisce i benefici della città a quelli della campagna. Dai palazzi all’acqua sulfurea, dall’atmosfera medioevale alla macchina di Santa Rosa, addentratevi in un viaggio tra antico, sacro, cultura popolare, natura… e se amate la fotografia questo è il posto adatto per fermare il tempo…
Viterbo, la città dei Papi, famosa per le sue belle fontane, con il suggestivo quartiere medioevale di San Pellegrino. Graziella Mattei ci ricorda la festa di Santa Rosa, uno spettacolo unico al mondo, e la manifestazione di San Pellegrino in fiore. Ad incuriosire i turisti le bellezze artistiche, la storia della città, le sue leggende, le tradizioni e la gastronomia.
Pantagrueliche libagioni medievali e service à la russe. Giovanna, a Viterbo, ci aspetta nel richiastro, affascinante angolo di Medioevo, dove parleremo di cucina antica e dei sapori della Tuscia Etrusca. Scopriremo che ciò che alcuni definiscono sperimentazioni fusion sono, in realtà, parte di un piccolo mondo antico, nel quale ci apprestiamo ad entrare. Basta un click!
Non ha nessun dubbio il Sindaco nel legare l’immagine di Tarquinia all’indelebile impronta etrusca, qui più che altrove ricca di testimonianze. Tra gli azzurri affacci sul Tirreno e le ondulazioni della Tuscia viterbese si fa largo lo sport mondiale con l’Ultramaratona degli Etruschi. Niente promesse da libro dei sogni, ma non guardare avanti con ottimismo è impossibile.