Salire in città alta è un’emozione. A Colle Aperto ammiro il panorama, poi nel borgo lungo le strette vie lastricate, riscopro antiche insegne, tipici prodotti artigianali, ninnoli, dolci e tanto altro. Ed in P.zza Vecchia con il palazzo della Ragione, il palazzo del Podestà, il Campanone che alle 22 batte cento colpi, la fontana Contarini e poi in P.zza Duomo mi sento in uno scrigno di tesori.
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