Tra le verdi Colline del Monferrato gialla di tufo e rossa di mattoni,città militarmente strategica e fortificata,arredata dal barocco.Patria del poeta Vittorio Alfieri cui è dedicata una piazza,un platano centenario piantato a memoria ed è custodita la casa natale e la scuola d’insegnamento.
2 commenti a “Asti descritta da antdilad”
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asti non è gialla di tufo ma il suo giallo sulle facciate è determinato sugli intonaci dalla mescolanza di pigmenti “giallo foglia morta”, “giallo paglierino” e calce di casale.
era libero comune con diritto di “battere moneta” e fu uno dei più importanti centri commerciali tra XII e XIII secolo, i mercanti dell’epoca svilupparono un commercio ed credito in tutta Europa e non città militarmente strategica, non ha architetture militari, predomina l’architettura medioevale.
Grazie di questa recensione appendicolare ( o appendice recensiva di un desceditor)! Sicuramente sei più Astigiana di me che,purtroppo,ci son passato solo quel giorno;ma da buon Sudicio(leggasi uomo del sud) conosco bene il tufo per cui il mio riferimento era indicativo solo del colore:Anche se ne avesse coosciuo la composizione (come da Tua dissertazione),non mi sarebero bastate le battute.
Ad Majora!