“Grandi risaie e filari di pioppi…” quando i Nomadi hanno scritto questo verso non stavano certo pensando ad Isola della Scala. Tuttavia, girando per il territorio comunale, il paesaggio che salta subito all’occhio è quello cantato dal mitico Augusto. Una terra, quella del basso veronese, baciata dal sole e dalle nebbie, situata fra i fiumi Adige e Po, ideale per riso, tabacco, mais. Da vedere.
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3 commenti a “Isola della Scala descritta da teozanca70”
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Ciao. La canzone dei Nomadi “Il paese” si riferisce a Novellara, paese natale di Augusto Daolio
nella bassa reggiana, sulla riva opposta del Po, in effetti in quella zona il paesaggio è molto simile a quello da te descritto e la citazione dei Nomadi ci stà benissimo.
Grazie della precisazione, sapevo che Augusto è di Novellara ma siccome dal vivo aveva l’abitudine di citare un sacco di paesi, non ho mai capito a quale si riferisse.
Il riferimento è nel ritornello che dice “è il paese dove son nato”