Nato su insediamenti dell’età del ferro fino agli Enotri, venne distrutto dai saraceni e abbandonato. Con gli Svevi fu riabitato come castrum Perticari, poi con gli Angioini assunse il toponimo odierno. Dopo il terremoto del 1980 una sapiente e coscienziosa ricostruzione lo ha riportato alla originaria e stupenda struttura medievale facendolo inserire nel Club dei borghi più belli d’Italia.
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