Tra i paesi più antichi della Basilicata, fino a febbraio 1895 il nome del paese era Montepeloso dal greco plusos, che vuol dire terra fertile e ricca, modificato in pilosum dai latini, fu distrutta dai saraceni venne ricostruita e contesa tra bizantini e normanni. Viene di nuovo rasa al suolo per essersi ribellata ai normanni. Si risolleva con Federico II e passa di mano a varie famiglie nobili.
2 commenti a “Irsina descritta da gianniB”
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Nel 1998 a Irsina è stato girato il film Del perduto amore con la regia di Michele Placido.
Nel 2003 è stato girato nella parte vecchia della città il film Prova a volare con Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini, Antonio Catania, con la regia di Lorenzo Cicconi Massi. Il film è poi uscito il 24 agosto 2007 in 180 sale
La festa di Sant’Eufemia, protettrice di Irsina, si svolge dal 14 al 17 settembre. In particolare il 16 settembre vengono consegnate sul sagrato della Cattedrale le chiavi della città all’arcivescovo, e da questi alla patrona e custode della città, Sant’Eufemia. Segue una lunga processione per le vie del paese dell’immagine di Sant’Eufemia, della reliquia del suo braccio e dell’icona della Madonna della Divina Provvidenza.
La festa della Pietà ed il pizzicantò, si svolge l’ultima domenica di maggio con una processione dell’immagine della Madonna della Pietà. Segue il tradizionale gioco del Pizzicantò, che prevede la disposizione di due squadre di giovani in cerchio, in un doppio piano, a formare una piramide umana. Dal maggio 2009, data la notevole affinità tra il gioco del pizzicantò praticato nell’Italia meridionale ed i Castells della Catalogna, si è svolta la prima edizione del Festival internazionale delle torri umane, con la presenza di gruppi provenienti da diverse zone dell’Italia e dalla Catalogna stessa