2 Marzo 2009 alle 17:37

Cetara descritta da Luciano Salvati

Mappa Cetara

Cetara è un incanto. Silenziosa e poetica d’inverno, chiassosa e colorata d’estate quando si affolla di quei pochi fortunati che riescono ad accaparrarsi un lembo della piccola spiaggia o uno scoglio ai piedi della Torre Normanna. Famosa per le alici e i limoni, sconsiglio di andarci in macchina, meglio in autobus o addirittura in bici da Salerno. Imperdibil i fuochi della festa di San Pietro.


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2 commenti a “Cetara descritta da Luciano Salvati”

  1. Liguori Giuseppe scrive:

    Cetara non è solo mare ma anche montagna e campagna. In primavera l’area è pervasa di profumi di zagare e ginestre. Dai mille sentieri che portano al monte Avvocata si aprono su scensri unici e mozzafiato. Il mare diventa solo un sipario sull’infinito.

  2. Luciano Salvati (Redazione) scrive:

    Giusto :)

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