L’etimologia del nome deriva dal protosardo urdh che significava rampicante o edera, nel territorio del Supramonte tra boschi antichi vi si trova una gola enorme detta “Gola di Gorroppu” profonda 490 metri. Antiche tradizioni particolari locali come il pane di ghiande di leccio arricchito di argilla o il “Caggiu ‘e Crabittu” crema ottenuta dal coagulo del latte nello stomaco di giovani capretti.
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