Mappa Riva del Garda

Riva del Garda descritta da dadipat

Cittadina veramente ideale per chi vuole trascorrere vacanze all’insegna dello sport. Situata ai piedi delle Dolomiti del Brenta offre escursioni stupende agli amanti della montagna. Per chi si muove in mountain-bike, servizi shuttle portano nei luoghi più belli da dove iniziare la discesa. Sul lago vela e windsurf la fanno da padrone e spesso si può assistere a importanti regate.

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Mappa Nago-Torbole

Nago-Torbole descritta da dadipat

Di questo comune formato da due paesi, Nago è la parte alta. Dal centro, in pochi minuti di passeggiata si raggiunge il forte e proseguendo lungo un sentiero si arriva alle rovine di Castel Penede da cui si gode una spettacolare vista sul lago.
Scendendo verso Torbole si incontrano le Marmitte dei Giganti, cavità nella roccia, abitate in tempi preistorici, formatesi durante l’ultima glaciazione.

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Mappa Luserna

Luserna descritta da dadipat

Da Lavarone ci si arriva attraversando un bel bosco di abeti. Dalle insegne che troviamo in paese ci rendiamo subito conto che qui si parla un dialetto particolare. Luserna è l’ultimo comune in cui sopravvive nell’uso quotidiano il cimbro, un antico dialetto portato qui dagli allevatori e dai boscaioli bavaresi nel medioevo. Dedicato alla cultura cimbra è il Centro Documentazione Luserna.

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Mappa Daone

Daone descritta da dadipat

Situato nell’omonima valle percorsa dal fiume Chiese. Si può percorrere la strada che arriva fino al lago artificiale di Malga Bissina e poi proseguire lungo il sentiero della Val di Fumo, una delle valli alpine di origine glaciale più selvagge e suggestive. Se siete fortunati, non mancheranno gli incontri con caprioli, marmotte, lepri e potrete anche veder volteggiare in cielo l’aquila reale.

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Mappa Tuenno

Tuenno descritta da dadipat

Purtroppo non è più possibile assistere al fenomeno dell’arrossamento delle acque del Lago di Tovel, nel comune di Tuenno, che avveniva fino alla metà degli anni ‘60 grazie ad una particolare alga, poi scomparsa. Era uno spettacolo naturale unico al mondo, ma il lago è tuttora molto bello e un ottimo partenza per facili escursioni alle malghe della zona delle dolomiti del Brenta.

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Mappa Lavarone

Lavarone descritta da dadipat

Comune composto da molte frazione sparse, capoluogo della Comunità degli Altipiani Cimbri.
Seguite un comodo sentiero segnalato che parte dal biotopo di Malga Laghetto e andate a vedere l’abete bianco più alto d’Europa. Un monumento della natura, chiamato “Avez del Prinzipe”, è alto 54 metri e si pensa che abbia 220 anni di età. Vi si sentirete proprio piccoli, piccoli!

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Mappa Segonzano

Segonzano descritta da dadipat

Un vero capolavoro della natura sono le Piramidi di Segonzano, colonne di terra che risalgono a 50 mila anni fa. Si formarono per il movimento dei ghiacciai dell’Avisio e la millenaria azione erosiva dell’acqua. Le più spettacolari sono sormontate da un grosso masso che fa da protezione all’erosione e sono alte fino a 20 metri. Per la visita si segue un sentiero didattico.

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Mappa Fondo

Fondo descritta da dadipat

Nel cuore del borgo di Fondo, in val di Non, non perdetevi il canyon Rio Sass, una forra scavata dall’acqua del torrente che attraversa il paese. Si può percorrere grazie a passerelle e scale e si passa sopra acque vorticose, cascate, stalattiti, stalagmiti e marmitte dei giganti. Una gita emozionante e affascinante per tutti, ma soprattutto per bambini e ragazzi.

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Mappa Rovereto

Rovereto descritta da dadipat

Percorrete Corso Bettini, tra palazzi settecenteschi, alla fine vi troverete davanti all’avvenieristico MART, il museo d’arte moderna e contemporanea. Spettacolare la cupola in vetro e acciaio che copre la piazza, cuore del complesso.
Da non perdere, a pochi chilometri, sul fianco del monte Zugna, uno sguardo alle oltre 200 impronte fossili lasciate dai dinosauri 200 milioni di anni fa.

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Mappa Predoi

Predoi descritta da dadipat

Località dell’alta Valle Aurina dove è interessante la visita al Museo Minerario. Si può effettuare un percorso lungo la galleria principale all’interno della vecchia miniera, ad una temperatura costante di 7-8 gradi. Qui si trova anche il Centro Climatico, unico in Italia, dove si pratica la speleoterapia. Grazie all’aria purissima, priva di polveri e pollini, si possono curare asma e allergie.

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