I comuni italiani descritti da gforciniti: Civita, Assisi, Otranto, Capri, Corigliano Calabro, Trebisacce, Montepulciano, etc..
Rossano, “la Bizantina”, è strategicamente arroccata sulla collina, a causa dei temuti attacchi provenienti dal mare. Vicoli e stradine si snodano intorno alla cattedrale della Achiropita, all’oratorio di San Marco, fatto costruire dal molto venerato e celebrato San Nilo, nella cui chiesetta, in pieno centro storico, una volta l’anno, viene celebrata la S. Messa con il rito Bizantino. Da vedere.
Acri è un suggestivo borgo calabrese. Il Patrono di Acri è il Beato Angelo (in corso di santificazione) a cui è dedicata la Basilica. Il 30 ottobre, numerosi devoti partecipano ai solenni festeggiamenti in suo onore. Gli acresi sono specialisti nella produzione di prelibati dolcetti e ottimi salumi, molti dei quali moooolto piccanti. Se andate ad Acri, non dimenticate assaggiare lo ’spezzatino’.
Papasidero, un altro di quei posti dove, per scelta, si può andare a vivere nella massima tranquillità. Incastonata nel Monte Pollino e attraversata dal fiume Lao, qui si respira a pieni polmoni. Luogo di culto ma anche sportivo. Molto interessante la Chiesa della Madonna di Costantinopoli. Indimenticabile l’avventurosa ed emozionante discesa in gommone lungo le cristalline acque del Lao.
Visitare Trebisacce, è sempre un emozione. Chiese, case, vicoli e viottoli mostrano quello che era il borgo, un tempo chiuso dalla cinta muraria. Scendendo verso il mare si possono fare lunghe passeggiate, dove da ragazzo, con gli amici, andavo per i lidi o per degustare prodotti tipici. Molto bella la Chiesa Madre di S. Nicola di Mira dell’ XI secolo e la Cappella di S. Antonio da Padova.
Descrivere Corigliano Calabro, per me che ci sono nato, è sicuramente più difficile che per il visitatore occasionale. Il borgo, sormontato da un magnifico castello, è arroccato su una collina circondata da mille agrumeti. Dall’alto della torre, visitabile, si domina la piana di Sibari. Le numerose chiese ed il Ponte Canale, ne testimoniano le antiche origini.
Da vedere.
Civita è un tranquillo paesino posto nel cuore del Pollino.
In questo posto, lontano da traffico, smog e rumori vari, si respira aria pura e si vive in tutta tranquillità .
Ho avuto modo di visitare Civita in occasione di una escursione nel vicinissimo torrente Raganello, famoso per le sue acque limpide ed impetuose.
Visitate Civita.
