I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
Noto come Mons Sanctae Marie in Georgio, nel 1500 era detto “Montis Georgei”una signoria della famiglia dei Della Pittima tenuta fino al 1700. Da visitare il portale resto della chiesa di s.Salvatore, le mura del castello, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, i borghi di Cerreto ed Alteta, esempio di castelli medioevali. Santo patrono san Giorgio festeggiato il 23 aprile.
E’ uno dei centri dell’industria calzaturiera italiana qui si fabbrica il 15% della produzione mondiale di calzature per bambino. Negli ultimi anni si sono aggiunte nuove fette di mercato nel settore delle calzature da uomo, da donna e accessori. Vi operano circa 400 aziende tra le più famose nel mondo con oltre 5mila dipendenti anche se oggi la produzione risente della concorrenza estera.
Il nome deriva da mons Granarius, cioè un deposito di grano dei Romani. Mons Granarius sarà castello di Fermo.Verso la fine del 1700 nel paese si iniziò a produrre la chiochiera, una sorta di pantofola. Da allora è stata la fortuna di questo paese: qui si producono calzature e accessori di medio e alto livello delle maggiori griffe, rendendo il territorio molto ricco. Patrono S.Serafino 12 ottobre
Comune appartenuto ad Ascoli P. ora è nella provincia di Fermo. Da Castellum Firmanorum divenne Portus Firmi, divenne fortezza dal nome Castel San Giorgio e dal 1793 Porto San Giorgio. Da visitare la Chiesa di San Giorgio santo patrono festeggiato il 23 aprile e il centro antico denominato “Castello” circondato da una cinta muraria, la Rocca Tiepolo e Villa Bonaparte del fratello di Napoleone.
