I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
Noto come Mons Sanctae Marie in Georgio, nel 1500 era detto “Montis Georgei”una signoria della famiglia dei Della Pittima tenuta fino al 1700. Da visitare il portale resto della chiesa di s.Salvatore, le mura del castello, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, i borghi di Cerreto ed Alteta, esempio di castelli medioevali. Santo patrono san Giorgio festeggiato il 23 aprile.
Pergola è famosa, visto il nome, soprattutto per la produzione vitivinicola e per ospitare i Bronzi dorati da Cartoceto di Pergola, un gruppo statuario di origine romana unico al mondo risalente al 50 a.C. conservati nel Museo sotto una “tenda d’aria” per garantirne la conservazione. Da visitare le importanti chiese e la Rocca e il teatro del 1696. Patrono san Secondo festeggiato il 1° giugno.
Il bellissimo centro storico è posto su una lunga e stretta sella di una collina di arenaria dalla quale è visibile tutta la valle del Potenza. Da piazza della Repubblica si gode un panorama unico. Da visitare la Pinacoteca e il Museo. Tante manifestazioni estive tra cui la Disfida del Bracciale, la «Sagra del maialino alla brace e festa della trebbiatura. Santo patrono 17 marzo san Patrizio
Unione del borgo di Sant’Angelo in Lizzola e la frazione di Montecchio. Nasce dai castelli preesistenti, quello di Monte Sant’Angelo e quello di Liciole (Lizzola). Stupendo borgo medievale conserva la sua struttura gradevole e affascinante. La sua storia è legata ai nobili Sforza, Della Rovere e Mamiani che si susseguirono nel possederlo. La cultura di Monti, Rossini, Leopardi fu qui di casa .
Quando ho visitato questo paese sono rimasto colpito per la bellezza del borgo medievale. Da Castel delle Ripe divenne Casteldurante ma in onore di papa Urbano VIII ne assunse il nome. Città turistica molto visitata mi ha colpito per la chiesa dei Morti, luogo dove si conservano alcune mummie naturali del medioevo. Ho comprato per ricordo un piatto tipico di ceramica decorata da un artigiano.
Diviso in due centri urbani ha molte contrade denominate Ville per via delle numerose ville signorili che si svilupparono nel 1700. Il nome di Castrum Lamae deriva dal torrente Lama su cui uno dei castelli dominava. In agosto festa nella frazione Croce-Villa Forcella con tradizionale gara della Ruzzola e a settembre il Palio della Balestra. Santo Patrono sant’Atanasio festeggiato il 2 maggio
Per Mons Iustitiæ passavano le strade romane ed era luogo strategico divenendo insediamento romano mantenuto in tutto il medioevo grazie alla sua posizione. Il vescovo Bonafede porterà lustro al paese e il suo palazzo tra quelli più belli è oggi sede comunale. L’economia gira intorno all’agricoltura e alla produzione di calzature. Patrono
Madonna Incoronata festeggiata l’8 settembre.
Si narra fondata da Firmidio, comandante legionario romano col nome di Firmidianus. La vicinanza al fiume Metauro e il suo ponte consentirono uno sviluppo medievale, ancor oggi visitabile tra le cose più belle delle Marche insieme alla vecchia cartiera simbolo dell’archeologia industriale. Qui nacque il Bramante pittore e architetto. Santo patrono santa Veneranda 26 luglio con il Palio della rana.
E’ uno dei centri dell’industria calzaturiera italiana qui si fabbrica il 15% della produzione mondiale di calzature per bambino. Negli ultimi anni si sono aggiunte nuove fette di mercato nel settore delle calzature da uomo, da donna e accessori. Vi operano circa 400 aziende tra le più famose nel mondo con oltre 5mila dipendenti anche se oggi la produzione risente della concorrenza estera.
Forse deve il suo nome al castrum faundanianum (oggi frazione Castel Folignano) un avamposto difensivo medievale di cui restano dei ruderi. A 35 km dal mare fu castello fedele di Ascoli Piceno ancora oggi partecipa alla sua storica Quintana. Il 19 settembre con la festa di San Gennaro (santo patrono del comune) si svolge la fiera agricola, zootecnica e artigianale a lui dedicata.
