Grana descritta da Lucia Matilde
Dolce scorrere del tempo mentre ci si inerpica fino alla cima del paese,attraverso le strette vie a chiocciola fino ad arrivare all’imponente chiesa barocca,dove un tempo sorgeva il castello,che da lassù è possibile godersi uno dei più bei panorami del moferrato.Le case che si affacciano sulle tortuose vie sono in “Pietra da Cantoni”,blocchi di argilla marnoso-silice in parte restaurate a vista.