Archivio di Ottobre 2011

Mappa Galatro
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Galatro descritta da gianniB

Paese termale rinomato per la fonte di Sant’Elia, così chiamata per la presenza dei resti del monastero di Sant’Elia eretto dai monaci basiliani qui rifugiati verso l’anno mille a seguito delle scorrerie saracene. La fonte nella gola del fiume Fermano emette acque solfuree-salso-iodiche a 37° utile per nomerose patologie. La struttura di proprietà comunale è una fondamentale risorsa economica.

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Mappa Pianopoli
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Pianopoli descritta da gianniB

Il terribile terremoto del 1638 distrusse gran parte dei paesi calabresi, da alcuni di questi si spostarono nella piana di S.Eufemia i sopravvissuti e si rifugiarono vicino alla chiesa di Santa Croce di Feroleto in pianura. Qui rimasero e diedero vita al paese di Pianopoli, perchè costruito nel piano sottostante Feroleto. Patrono san Tommaso d’Aquino festeggiato il 7 marzo.

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Mappa Settingiano
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Settingiano descritta da gianniB

Si trova sul versante di destra della valle del Corace nella parte stretta della Calabria, su una ripida collina. Fondata nel XVI secolo da cittadini di Rocca Falluca un antico borgo medievale le cui rovine si trovano al confine dei territori di Tiriolo e Settingiano. Patrono san Martino 11 novembre.

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Mappa Cardeto
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Cardeto descritta da gianniB

Il nome deriva da “cardo” il latino carditum pianta qui molto diffusa o dal romano cardo, cioè la via principale. Nel monastero di S. Maria di Mallamaci e nell’abbazia di S Nicola di Foculica si trovano tracce dell’insediamento dei monaci basiliani. Sicuramente il paese fu fondato a seguito del rifugiarsi sulla montagna da parte di fuggiaschi dalle orde saracene. Patrono san Sebastiano 20 gennaio.

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Mappa Parenti
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Parenti descritta da gianniB

Sito sulla fascia presilana ai piedi del monte Brutto tra boschi secolari è un borgo medievale con la sua chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo. Due ipotesi sul toponimo dovuto o alla parentela familiare degli agricoltori chiamati dal barone Del Fosso in questi terreni oppure da “parentes” ovvero sottomessi a lavorare i campi del barone, il cui palazzo è quello più antico ancora esistente.

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Mappa Varapodio
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Varapodio descritta da gianniB

Il villaggio originario sarebbe sorto più a valle di 3 km e si sarebbe chiamato Marrapodi, un borgo sul fiume Marro da cui traeva il nome poi dialettizzato. Saraceni e terremoti costrinsero a spostarsi più a nord mentre nel 1783 dopo la distruzione per il sisma fu ricostruito sullo stesso luogo. Il paese è oggi situato tra verdi boschi e uliveti è alle falde dell’Aspromonte. Patrono san Nicola.

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Mappa Marano Principato
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Marano Principato descritta da gianniB

Posto sulle colline nell’altopiano cosentino, si fa risalire all’antica Pandosia degli Enotri del VI sec. a.C.- Nasce come villaggio dopo il terremoto del 1638 quando gli scampati si stabilirono nei Casali di Marano. La controversia di possedimento tra il Marchese di Rende e il Principe Sersale generò la divisione di Marano nei due centri a cui si aggiunse il toponimo di Marchesato o Principato.

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Mappa Tarsia
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Tarsia descritta da gianniB

E’ posta su uno sperone roccioso e vi si trovano i resti di un castello normanno ed una torre sui territori di Sibari e della foce del Crati. Deve il nome alla famiglia normanna dei Tarsia. La contea di Tarsia appartenne ai Ruffo, ai Sangineto, ai Sanseverino e nel 1606 agli Spinelli che la elevarono a principato. Patrono san Francesco da Paola l’ultima domenica di maggio.

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Mappa Grisolia
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Grisolia descritta da gianniB

Il nome deriva dal greco Chrousolea e dal latino Chrisena e significa oro, ma non si hanno notizie di miniere. Feudo dei Fasanella passò ai Capece, ai Brancaccio, ai Cavalcanti fino ai Gonzaga scacciati nel 1806 con la caduta del feudalesimo. Il borgo si erge su un cono con l’assetto tipico medievale, con sopra il Santuario intitolato alla Madonna delle Grazie, visitare il Museo Civico Etnografico

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Mappa Platania
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Platania descritta da gianniB

Posta a 750 mt sul massiccio silano si affaccia sul golfo S.Eufemia, di origine greca come indica il toponimo, fu casale di Gregorio di Romania. Nel 1680 era nominata Petrania, Petra Nuova in greco, passò agli angioini e infine ai francesi. Luogo ameno con aria e acque limpide, boschi fitti di castagni e di pini offre ospitalità vacanziera. Patrono San Michele Arcangelo dal 19 al 28 settembre.

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