Descrizioni personali di Carmagnola: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Carmagnola (Piemonte, Provincia di Torino).
La cittadina dove son nato e dove vivo, riserva alcune piacevoli sorprese, al di là dell’essere conosciuta per il suo peperone DOC. Un bel recupero architettonico, la valorizzazione del Parco Fluviale del Po e i suoi musei, tra i quali spicca il “Museo Tipografico Rondani”, penso che possano essere un’attrattiva per chi cerca un turismo “diverso”. Insomma; viverci, non è poi così male!!
Carmagnola, comune più a sud della provincia di Torino, conta 26000 abitanti, ricco di storia e di edifici religiosi. La parte più naturale è caratterizzata dalle sponde del fiume Po, dove le acque esondando hanno creato la Lanca del Po, e dove adesso c’è il parco naturale del Gerbasso. Ogni anno tra la fine di agosto e l’inizio di settembre si svolge la “sagra del peperone”, prodotto tipico.
Carmagnola adagiatasu un territorio prevalentemente pianeggiante con terreno a carattere sabbioso che nei secoli scorsi fu sfruttato nella coltivazione della canapa contribuento alla ricchezza della cittadina, è la “porta” tra Torino e la provincia di Cuneo, oltre ad essere la regina del peperone.
Purtroppo non bastano 400 caratteri per elencare le ricchezze di Carmagnola. Le sue origini sono nobili e sono radicate in ogni angolo della città; dalle importanti Chiesa alla Sinagoga settecentesca in stile barocco. Un museo a cielo aperto immerso nella natura torinese.
