Descrizioni personali di Lemie: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Lemie (Piemonte, Provincia di Torino).
Lemie è un piccolo comune che si raggiunge percorrendo la strada che sale lungo la Valle di Viù (una delle tre valli di Lanzo che si dipartono da Lanzo Torinese). Prima di arrivare a Lanzo, si incontra la frazione di Forno, celebre per il quattrocentesco ponte di pietra, sopra il torrente Stura di Lanzo, denominato “ponte del diavolo”, come tanti ponti dell’epoca gotica.
Lemie, paese di 200 abitanti in valle di Viù, ha un santuario Madonna degli Olmetti, per la presenza di olmi nella zona, edificato nel ‘700 per una guarigione miracolosa, la cappella della confraternita S. Nome di Gesù con importanti affreschi quattrocenteschi e il ponte del diavolo in frazione Forno, la parrocchiale di S. Michele, la cappella della Sindone,la centrale idroelettrica e una cascata
Lemie è situata nella parte mediana della Val di Viù, la più meridionale delle tre valli di Lanzo.
La zona di Forno (pregevole ponte quattrocentesco da visitare) prende il nome dalla presenza di una fornace per la fusione dei minerali metalliferi (ferro e rame) ricavati dalle miniere della zona, in funzione a partire dal 1300.
Lemie, nome dolce alla pronuncia, misterioso nell’origine, incerto nel significato. Può derivare da “limes” in latino “linea di confine”, località di confine ove stazionavano le truppe di frontiera degli antichi romani i cosiddetti “milites limienses”. Oppure più poeticamente da “Lamiae” le fantasiose masche dei nostri avi: paese delle masche o se, volete essere più gentili delle fate.
