Bonito descritta da Michele Nardella
Questo abitato irpino che si affaccia sulle valli del Calore e dell’Ufita, ha subito le conseguenze dei terremoti del 1962 e del 1980, per cui oggi si presenta in gran parte ricostruito o ristrutturato. Tuttavia del suo passato si conservano il Castello con la Torre normanna e la Chiesa ed il Convento di S. Antonio. Curiosa è la mummia di Vincenzo Camuso, venerata dai bonitesi nella sua cappella.