Descrizioni personali di Pietraperzia: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Pietraperzia (Sicilia, Provincia di Enna).
Caratteristico il Venerdì santo, periodo di Pasqua, sin dalle prime ore del giorno fedeli in preghiera che cantano la passione del Cristo fino ad arrivare alla Chiesa del Carmine. Nella piazza è montato un fercolo, un palo di cipresso di otto metri al quale si fissano della fasce di lino di metri 30, simbolo della devozione. Alla sera il Cristo è agganciato alla Croce del fercolo è issato .
Pietraperzia nel suo territorio conserva ben 11 aree di interesse archeologico ,tra cui la piramide di cerumbelle.
In contrada rocche vi è la bocca della balena (una grotta)
Interessante le feste pasquali,molto suggestiva quella del venerdi santo “U Signuri di li fasci”
Sono cinquanta i siti preistorici sparsi per il suo territorio che ne documentano la storia per più di 5000 anni. Da vedere la Chiesa di Santa Maria Maggiore; da vivere il Venerdì Santo, così come in gran parte dei comuni della Sicilia, durante cui ha luogo la commemorazione “lu Signuri di li fasci”, una trave a croce mantenuta in equilibrio dai fedeli che vi annodano balze di lino bianco.
