Descrizioni personali di Randazzo: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Randazzo (Sicilia, Provincia di Catania).
Randazzo è un paese sulle falde dell’Etna, che colpisce subito per i suoi colori, le sue stradine. E’ stato costruito con la pietra lavica, per cui vedrete dappertutto il predominare del colore grigio scuro, quasi nero. Al centro del paese si trova la cattedrale, bellissima, con la linearità sveva della facciata e dell’alto campanile che si trova non di lato ma nel centro.
Di origine medievale, sempre risparmiato dalla furia del vulcano (pur essendo il comune piu’ vicino al cratere), Randazzo subisce il fascino d’ “a Muntagna” e con i suoi edifici in pietra lavica affascina anche chi lo visita. L’effetto cromatico è notevole nella chiesa di S. Maria, in S. Nicolo’ e anche nell’ex convento ora palazzo comunale. Caratteristici scorci dell’Etna ovunque…
I monumenti e le chiese realizzate nel Comune sono state realizzate in, in gran parte, con pietra lavica. Sorge ad un’altezza di 765 metri sul livello del mare, di origine medioevale. Interessante da vedere Il Museo Civico di Scienze Naturali ospita la collezione di uccelli italiani ed esotici. Patrona del paese è Maria SS Assunta che viene festeggiata il 15 Agosto di ogni anno.
Citta’ di impianto prettamente medievale, ha un patrimonio artistico di rilievo. L’antica “via degli Archi” con le sue bifore ne e’ solo un primo esempio. Randazzo e’ stata al crocevia di diversi eventi che hanno segnato la storia della Sicilia. Il movimento indipendentista dell’EVIS ebbe il suo tragico epilogo con la sparatoria di Murazzorotto e la morte del politologo Antonio Canepa.
Di origine medioevale prima i greci, poi romani, bizantini, ebrei, arabi, normanni e per ultimo aragonesi hanno lasciato tracce di alto valore documentario ed artistico. Molto bello il Palazzo Reale oggi come casa Scala o Palazzo Scala, il Museo Archeologico ” Paolo Vagliasindi” raccoglie i reperti ritrovati in zona nelle varie contrade limitrofe alla città.
Sulle pendici settentrionali dell’Etna, a 750mt, a Randazzo si tiene a Ferragosto una processione caratteristica: la Madonna assieme a Santi, Angeli, Apostoli (raffigurati da ragazzi e ragazze) vengono portati su un carro allegorico alto 20 mt, la “VARA”, trainato per le vie della cittadina, assieme alla banda musicale ed altri personaggi in costume ..e caramelle che volano per la gioia dei bimbi.
Sarebbe stato uno dei tre Ciclopi abitatori della zona nord dell’Etna, Piracmone, il mitico fondatore della citta. Nella contrada S. Anastasia, ritroviamo reperti archeologici che ci conducono fino all’età Bizantina,patrimonio del Museo Vagliasindi ( di cui fa parte la pregevole Oinochoe ).
PIETRO II° con la REGINA ELISABETTA,a Randazzo rimangono dal 1342 al 1347 .Artisti contemporanei :Trazzera
