Blog Provincia di Imperia

Semplice, chic, famosa e rinomata, Sanremo si presenta in tutta Italia come una vera regina, come colei in grado di ospitare manifestazioni musicali di importanza nazionale. Eppure, spesso, preferisce vantarsi non della sua fama ma di ciò che gli altri non sanno, dei suoi verdi boschi, delle ville antiche e dei suoi splendidi fiori. Un connubio perfetto per meritare a tutti gli effetti il ruolo di “meta turistica evergreen”.

Nell’entroterra ligure si trovano ancora luoghi incantevoli, che riportano alle origini e alle tradizioni. Luoghi come Apricale, che riescono a conservare tutto il sapore antico nei vicoli e nelle mura di case arroccate su di un monte.

Un paese delle Riviera ligure dalla storia insolita. Seborga è infatti un Comune, ma allo stesso tempo un Principato, un luogo che sembra aver vissuto un paradosso spazio-temporale in cui sindaco e principe convivono e sono regolarmente eletti dai pochi abitanti. Una visita per curiosi in un borgo che conserva un bel centro storico, si affaccia sulle coste liguri di Ponente e ha alle spalle le Alpi Marittime. Con uno sguardo oltre frontiera alla Costa Azzurra e alle isole di Lerino da cui arrivarono i monaci benedettini…

Su nei monti dell’estremo ovest della Liguria, ai confini del Piemonte, si nasconde il borgo più bello d’Italia. Si chiama Triora e secoli orsono fu dimora di streghe e maghi, persecuzioni e sofferenza. Alcuni dicono che nelle acque dei torrenti è possibile ancora ascoltare i canti delle fate e scoprire nei boschi i sortilegi delle streghe. Forse sono fantasie, è vero, ma perché non provare a scoprirlo?

Santo Stefano al Mare non è soltanto una località marittima dove trascorrere le vacanze con la famiglia, ma anche luogo incantevole e suggestivo. Oltre al centro storico, l’attrattiva principale è una pista ciclopedonale che porta da San Lorenzo al Mare a Santo Stefano e che, a breve, verrà estesa a più comuni, per arricchire il territorio di strutture adatte alla scoperta delle sue meraviglie naturali.

Incontriamo Gianna Greco, del ristorante Didù di Imperia, e scopriamo nuovi accostamenti fra pistacchi di Bronte, conigli di Carmagnola, paccheri di Gragnano e asparagi di Albenga. Come il concittadino Edmondo De Amicis voleva cantare l’unità politica d’Italia, la signora Gianna e il marito Piero ne cantano l’unità gastronomica, in un caleidoscopio di odori e sapori… nel nome del Mediterraneo.

Percorrendo il viale di ulivi secolari, imprimendosi nelle narici quell’odore di foglie d’ulivo, si arriva in un paese che conserva la memoria dei decenni passati: Lucinasco.

Un paese del passato, un portale che nel futuro ci riporta, come una foto, al mondo in fioritura dell’Italia della metà del ventesimo secolo. Di un fascino particolare passeggiare per il centro storico della frazione di Porto San Maurizio, con il suo “profumo” di borgo fortificato.

Ventimiglia è ormai un grande mercato, che ogni venerdì trova la sua celebrazione più eclatante. Ma è anche vicoli, ricordi di storia nella città vecchia e natura, seguendo il torrente nell’entroterra. Da non perdere la stupenda cattedrale di architettura romanica nel vecchio borgo.

Nato dalla passione per il collezionismo e dal grande amore per l’olivo. Diciotto sale dedicata alla storia, la lavorazione e la produzione dell’olivo… con una ricca collezione di oliere e lumi… unguentari, meravigliosi contenitori in pasta di vetro e vetro soffiato nella sala dedicata alla cosmesi nel mondo antico. Un originalissimo mondo da non perdere!

Un viaggio in barca ci aspetta a Bordighera, fra amici. Ma la discussione prende una piega pericolosa, a turno ognuno di noi cerca di rivendicare il fascino della città di mare, abitata, nel passato, più dagli inglesi che dagli italiani.

Chi non ama i grandi pranzi della nonna? E quando la nonna vince la stella Michelin, la cosa deve essere ancora più interessante. Giuseppina Beglia ci svela i suoi segreti culinari. E la sua debolezza. L’unico piatto non ligure che cucina, perché le piace tanto, è il fois gras…