Blog Provincia di Benevento

Regione Campania

Comune per comune, da Benevento a Ginestra degli Schiavoni, alla scoperta della provincia, con articoli e interviste.

Aveva appena 11 anni, Billy Nuzzolillo, quando il Washington Post incaricò due sconosciuti cronisti di indagare su un misterioso furto, consumatosi al quartier generale del Democratic Party. Un avvenimento che due anni più tardi sconvolse lo scenario politico statunitense e segnò una pagina indelebile della storia del giornalismo. Con il mito del giornalista newsgather negli occhi, Billy attraversa l’Atlantico e trova nel Sannio e in Benevento l’humus ideale per rinverdire quella tradizione, aprendo un varco tra la nebbia e l’apatia.

La zona del beneventano, specie nei pressi delle Terme di Telese, per gli ampi spazi di verde, l’aria pulita, le sorgenti d’acqua a portata di mano e un gran numero di aree attrezzate, è fortemente gettonata per le gite fuori porta degli amanti della natura e del mangiar bene, soprattutto in primavera. E allora, quale occasione migliore della giornata di Pasquetta dopo un gelido, lunghissimo inverno?

Quando San Francesco ideò il primo presepe forse era passato per Morcone. Casette arroccate sul pendio di una montagna, strade strette e con una pavimentazione ancora in pietra, donne ancora sedute sull’uscio a ricamare quasi nell’incessante lotta contro una urbanizzazione dilagante e una globalizzazione volta ad un appiattimento delle identità, rendono questo paese un tesoro per l’umanità, uno scrigno dove trovare un passato che qui è ancora fortemente presente.

In questo racconto oltre che a leggere utili notizie circa la mia metereopatia potrete scoprire le caratteristiche di una piccola cittadina nascosta sui monti del Sannio: San Leucio del Sannio. Si narra che qui alcuni storici vi soggiornarono per scrivere la storia dell’antica e potente Benevento. Io ci sono stata per motivi diversi ma, proprio come questi sommi studiosi, sono rimasta incantata dal suo paesaggio rimasto immutato nel tempo.

Un paese adagiato ai piedi del Moterbano, un centro dove poter trovare ricordi a colori di un passato non ancora considerato tale, ceramiche, artigianato e prodotti tipici, questo è ciò che caratterizza San Lorenzello. Qui la natura ogni giorno compone la sua dolce sinfonia permettendo al silenzio di parlare e raccontare le storie di personaggi illustri che in questo luogo hanno trovato i natali.

Situato alle falde della Catena del Taburno Camposauro, Paupisi è un piccolo paese dove il tempo sembra essersi fermato e dove cibo e tradizioni hanno ancora un sapore genuino. In questo paese si festeggia ancora la Madonna di Pagani, si cucina seguendo antiche ricette e si permette al passato e al futuro di incontrarsi e mescolarsi.

Alla scoperta del MUSA, il Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento: un luogo dove manufatti domestici, agricoli e artigianali, insieme al rumore dei trattori, continuano a fare storia. Musica, tradizioni popolari e culinarie, percorsi creativi e culturali e tanto altro ancora in una struttura da vivere e visitare.

Vivere a Pietrelcina, o visitare questo paese, vuol dire riuscire a perpetuare quell’incontro con il Sacro senza distaccarsi dalle proprie abitudini. Camminare in vicoli stretti respirando quell’aria carica di spiritualità che lo contraddistingue. Ma anche prendere parte a feste pagane e mostre d’arte va a sottolineare la natura eclettica di questo paese. Qui il passato diventa storia permettendo a molte persone di continuare a professare la fede sentendosi parte di una comunità e riuscendo a dialogare con un Santo che sentono vicino e che continuano a chiamare Padre.

La processione in onore della Madonna delle Grotte che ormai da anni si tiene a Vitulano si pone come motivo di incontro tra passato e presente. Le preghiere, i canti, ma anche le numerose chiacchiere e storie dette lungo il percorso, permettono a coloro che vi partecipano di fondere le proprie identità. Un rito religioso in ricordo di un passato ancora troppo vicino per essere dimenticato e che testimonia la voglia di restare legati alle proprie tradizioni.

Nel cuore della valle beneventana e avvolto da un incantevole paesaggio, è possibile trovare Telese, un territorio che ormai da tempo immemorabile riesce ad attirare persone da ogni dove. Grazie alle sue terme in questo paese la scienza prende forma attraverso l’acqua, la quale riesce ad ottenere effetti benefici anche grazie a quel pizzico di irrazionalità insita nel divertimento che qui è possibile trovare. Feste, convegni, concorsi cinematografici e di bellezza uniti ad alberghi, ristoranti e pub trasformano questo luogo in una “cittadina dell’accoglienza”.

Dire Croccantino è dire San Marco dei Cavoti. In questo paese, già dal 1891, una piacevole tradizione di famiglia si è trasformata in un dolce peccato di gola e ricco di storia. Metafora della vita o emblema di un paese, il croccantino è diventato sinonimo di festa, tradizione e gusto per le cose buone. Così tra storia, passione e leggenda anche San Marco dei Cavoti è riuscito a lasciarsi conquistare dal torrone, un dolce che, sapendo allo stesso tempo mischiare materie povere e pregiate, è da sempre riuscito a deliziare i palati popolari e nobili.

I Goti si fermarono qui, dopo la loro sconfitta e i romani la trasformarono, lasciandoci una testimonianza fantastica della loro geniale architettura. Costruita su una grande roccia, si è conservata fino ad oggi anche grazie ad un restauro attento.

Ogni anno a Cusano Mutri, in occasione del Corpus Domini, si tiene l’Infiorata. Le strade asfaltate si ricoprono di fiori che, misti a fondiglie di caffè, segatura e terre colorate, vanno a creare delle splendide rappresentazioni. Un intero paese partecipa alla costruzione di quel tappeto che, nel tardo pomeriggio, andrà ad accogliere il passaggio del Santissimo Sacramento. In questa solenne giornata l’arte si mischia con la religione per regalare ai più uno splendido esempio di amore per le tradizioni e la propria terra.

Il XXII Raduno di Mongolfiere a Fragneto Monforte si trasforma in un’avventura attraverso la quale il turista coraggioso può, allo stesso tempo, sfiorare il cielo con un dito, percepire la sua piccolezza e osservare i cambiamenti che è riuscito ad apportare a questo mondo. Sospeso a metà strada tra reale e fantastico, questi può sognare e ritornare bambino, quando immerso nella vita immaginaria sognava di potersi innalzare semplicemente restando appeso ad un pallone. Un raduno, dunque, che si trasforma in una festa, in un evento spettacolare dove ognuno può trovare il suo spazio reale e fantastico.

Ormai dal 1987 nel Beneventano è possibile ballare, cantare e divertirsi grazie al Gruppo Folk Fontanavecchia. Divenuto un simbolo dell’identità di Casalduni, nonché motivo di vanto per coloro che vi fanno parte, è proprio grazie all’impegno di questi ultimi che è ancora possibile ascoltare i canti di un passato non troppo lontano e risvegliare quei ricordi ormai affievoliti. Prendere parte ad una festa in piazza e allo stesso tempo vedere materializzarsi ciò che popola in modo esanime i musei di tradizioni popolari è possibile grazie all’impegno di queste persone che girano l’Italia cercando di far conoscere il loro paese e le sue tradizioni.

Eletto “capitale del gusto”, è grazie alla tradizione, alle numerose cantine dislocate sul suo territorio e alla nuova “Scuola del Gusto” che Torrecuso può diventare il precursore di quel turismo enogastronomico che oggi sembra muovere molti più turisti di quanto non faccia quello culturale. Grazie al suo antico impianto medievale ancora intatto e all’amore per la terra, in questo paese il gusto della tradizione sembra recuperare quella sua valenza magico-religiosa. Il cibo, il vino e tutto ciò che vi ruota intorno qui vengono esaltati permettendo al Torrecusano di vivere in un costante contatto con la natura.

Nella incessante ricerca di permettere ad un piccolo paese di continuare a vivere sotto i riflettori, i custodi del passato e i detentori del presente sembrano aver capito che per un futuro certo e migliore bisogna puntare sui grandi del domani. Mentre gli adulti lavorano affinché non si perdano gli antichi valori del passato puntando sui bambini, questi sono liberi di imparare, attraverso i giochi pensati appositamente per loro, a vivere nel mondo e ad accogliere il loro avvenire.

A Frasso Telesino ogni anno si tiene una festa in onore di San Michele Arcangelo, il santo guerriero protettore dell’intera umanità che ogni giorno lotta contro gli infiniti mostri del cuore. In questo paese, lontana dagli occhi indiscreti delle telecamere e avvolta da uno scenario semplice e naturale, prende vita una festa che vede la partecipazione dell’intero paese, il quale si raduna ora intorno ad un immenso falò dove canta o ascolta “il Moifà”, ora in una lunga processione per riportare la statua del Santo dalla Chiesa di paese all’antico eremo in montagna.

Ogni anno la seconda domenica di settembre a Solopaca si tiene la “Festa dell’uva”; una festa durante la quale, grazie alla bravura dei “maestri carraioli”, l’uva si trasforma in magnifiche costruzioni artisticamente elaborate. Questa festa, nata come un appuntamento religioso in occasione delle celebrazioni per l’Addolorata, oggi si pone come una manifestazione dalla risonanza nazionale che, grazie ad una programmazione varia, ma sempre finalizzata all’esaltazione della tradizione, riesce ad attirare turisti, curiosi ed appassionati.

Ogni anno il 16 Agosto a Foglianise si tiene la “Festa del Grano” in onore di San Rocco. A caratterizzare tale festa è la sfilata di carri, artisticamente costruiti da mani esperte di persone del posto, che riproducono i più alti capolavori dell’architettura italiana ed europea. Scelto un tema comune, quest’anno la Toscana, gli “artisti del grano” iniziano nel silenzio delle loro case a manipolare le spighe e la paglia trasformandole in vere e proprie opere d’arte che, sotto il sole di agosto, brillano come se questi avessero intrecciato fili d’oro.

Elenco Comuni: Airola, Amorosi, Apice, Apollosa, Arpaia, Arpaise, Baselice, Benevento (2), Bonea, Bucciano, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro, Campoli del Monte Taburno, Casalduni (1), Castelfranco in Miscano, Castelpagano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere in Val Fortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri (2), Dugenta, Durazzano, Faicchio, Foglianise (1), Foiano di Val Fortore, Forchia, Fragneto L'Abate, Fragneto Monforte (1), Frasso Telesino (1), Ginestra degli Schiavoni (1), Guardia Sanframondi (1), Limatola, Melizzano, Moiano, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, Montesarchio, Morcone (1), Paduli, Pago Veiano, Pannarano, Paolisi, Paupisi (1), Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina (1), Ponte (3), Pontelandolfo, Puglianello, Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del Sannio, San Giorgio La Molara, San Leucio del Sannio (1), San Lorenzello (1), San Lorenzo Maggiore (1), San Lupo (1), San Marco dei Cavoti (1), San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino (1), Sant'Agata De' Goti (1), Sant'Angelo a Cupolo, Sant'Arcangelo Trimonte, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, Solopaca (1), Telese Terme (1), Tocco Caudio, Torrecuso (1), Vitulano (1)