Eternità e caducità, l’ordine del marmo e il disordine del suo vissuto, la semplicità dei Romani e il loro essere comunque complessi nella loro eredità, la santità delle sue chiese e la allegra blasfemia dei suoi abitanti.
Queste e tante altre sono le contraddizioni di questa città che, nel bene e nel male è realmente la capitale del nostro strano paese…
1 commento a “Roma descritta da Federico Scaroni”
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Eh già, ce la teniamo così come ce l’hanno lasciata!