Non è facile partire per un viaggio, se nasci e vivi in una città al di fuori delle cui mura qualcuno di molto considerato ritiene esservi altro che “purgatorio, tortura ed inferno”. Non ti resta che fare orecchie da mercante, confidando nel fatto che tutti, in fondo, possano sbagliare.
Comincia così il mio giro d’Italia “in [...]
Lo scrittore Luigi Bernardi ci accompagna per le strade di Teolo, borgo padovano contraddistinto da pregevoli bellezze architettoniche dal fascino antico, capaci di far rivivere quotidianamente un vivido passato storico, ancora saldamente radicato nella memoria della collettività. Il tutto – come se non bastasse – nel florido quadro paesaggistico dei Colli Euganei.
Lo scrittore veneto Roberto Ragazzi ci accompagna alla scoperta del piccolo comune di Trecenta, antico borgo di contadini impreziosito da un insolito quanto magico connubio fra natura e storia. L’apprezzabile quiete della campagna, contraddistinta da paesaggi mozzafiato figli dei tipici “Gorghi” originati dal fiume Po e dalle antiche corti rurali delle frazioni, si fonde alla raffinatezza dei palazzi e dei monumenti del centro urbano, preziosa eredità di un tempo lontano.
Nel caso di Andrea Panozzo il giornalismo non è una fiamma che divampa improvvisamente, è il frutto di un processo maieutico che giustifica il suo perenne sobbalzare ad ogni sirena. Dopo la golden age nel mondo finanziario meneghino, il destino gli ha riservato la placida Rovigo, con la sua radicata cultura contadina e verdi gioielli dove affondare anima e corpo. Tra due fiumi si respira forte il senso della piazza che ora è fondamento di una comunità coesa, ora è foriero di infami catene e di solitudini ferali.
Artigianalità e nuove tecnologie si fondono nella tradizione dei Tosato, creatori di mobili in stile classico e moderno che alla preziosità e all’eclettismo dei materiali uniscono dinamismo e maestria. Ad Asparetto di Cerea, in provincia di Verona, il fascino unico e prezioso di complementi d’arredo che soddisfano la nicchia più raffinata del mercato del mobile d’autore.
Dalla Venezia di cartapesta, ad Indiana Jones; da 007 a Woody Allen; dal dramma alla commedia, da Visconti ad Adriano Celentano… tutto il cinema, italiano ed internazionale, si è confrontato con una città che trascende se stessa per assurgere a mito; nella musica, nel teatro, nelle arti. Venezia, romantica o misteriosa ma sempre… Serenissima.
Tanti passi sono stati fatti verso l’integrazione, ma per certi versi Verona rimane ancora una città conservatrice. Ecco come un terrone trapiantato in Veneto che non disdegna “un goto de bon vin” e una scorpacciata di polenta alla brace, vede la città degli innamorati. Il giornalista Salvo Ingargiola ci racconta il territorio dove vive e lavora.
Sorge nel padovano il comune di Loreggia, piccolo borgo agricolo che si contraddistingue anche per meriti culturali. Si tiene in loco, difatti, l’annuale “Premio Antonio Baratella”, prestigiosa rassegna dedicata alle arti figurative e letterarie. Un’occasione speciale per ammirare da vicino l’estro creativo di artisti contemporanei provenienti da ogni parte d’Italia.
Ballerine formose, marescialli impettiti, gufi colorati e mostri spaventosi. Prima creati da abili mani che lavorano la terracotta, dipinti e poi suonati, o meglio… fischiati! Sono, infatti, ocarine a due note, chiamate Cuchi in tutto l’Altopiano di Asiago perché ricordano il canto del cuculo. A Cesuna di Roana i coniugi Valente, da sempre appassionati di questi piccoli oggetti, ne hanno raccolto migliaia di esemplari in giro per il mondo. La loro casa è così diventata il Museo dei Cuchi, un luogo che è anche un punto di riferimento per artigiani e artisti stranieri che creano i fischietti.
Lo scrittore Andrea Saviano ci guida tra le vie di Bassano del Grappa per farci scoprire i luoghi, gli eventi e le tradizioni che contraddistinguono la città. Uno scorcio di terra veneta capace di offrire ai suoi visitatori non solo i noti distillati, ma anche paesaggi urbani e naturali capaci di togliere il fiato.
La scrittrice veneta Michela Zanarella, autrice dei libri “Risvegli” (Edizioni Nuovi Poeti) e “Vita, infinito, paradisi” (Edizioni Stravagario), ci accompagna alla scoperta del borgo padovano di Campo San Martino, vivido esempio del quieto vivere di provincia. Tra fiere paesane, scorci naturalistici di pregio e reperti di interesse storico emerge che le giornate degli abitanti scorrono all’insegna del buon umore.
La città di Rosà, località vicentina popolata da poco più di tredicimila abitanti, nota soprattutto per la presenza di numerose ville storiche ed annessi parchi, si caratterizza anche per una graziosa e rinnovata piazza intitolata al Cardinale Sebastiano Baggio. Uno slargo sobrio ed elegante, fruibile, ravvivato dal verde delle aiuole e impreziosito dal marmo rosso di Asiago.
Sulle case tradizionali, costruite in legno e pietra, è stata dipinta la storia degli abitanti di Cibiana di Cadore, piccolo borgo sulle Dolomiti. Grazie ai grandi murales, il paese è diventato un museo a cielo aperto, da visitare a piedi tra salite e discese. E sulla cima del monte Rite, a oltre duemila metri di quota, il museo delle nuvole (gestito da Reinhold Messner) ospita quadri, immagini e cimeli sulla storia dell’alpinismo.
Un centro d’arte di livello internazionale che incanta non solo per le sue località dedite agli sport invernali, ma anche per la presenza di numerosi artigiani che danno lustro alla città e richiamano ogni anno migliaia di turisti in loco che vogliono sperimentare vecchie e nuove forme di arte. Tra le materie prime che hanno segnato l’economia cittadina, per la presenza di boschi e distese incontaminate di natura selvaggia, il legno la fa da padrone e ancora incanta per la sua inimmaginabile versatilità.
Una singolare bottega d’arte nella quale l’abile artigiano si dedica alla produzione e al restauro di organi a canne: strumenti che hanno caratterizzato, dal Barocco in poi, la musicalità degli ambienti sacri e ne hanno solennizzato l’atmosfera. Quando la modernità sembra aver cancellato le tracce di un passato illustre, emergono nel presente piccole officine dove ancora gli antichissimi mestieri conservano intatte le tradizioni manuali più peculiari.
Concamarise non ci colpirà per le sue qualità eclatanti o i suoi fasti, ma per la sua discreta tranquillità, a dispetto della velocità dei tempi moderni… tra la creazione di mobili d’arte ed una pedalata in bicicletta, la giovane aspirante giornalista Elena Scarazzati ci racconta com’è la sua cittadina.
E’ il 14 luglio del 1902 quando da piazza San Marco si leva l’immensa coltre di fumo e macerie causate dal crollo dello storico campanile attiguo al Palazzo Ducale. L’accaduto provoca dolore e sconcerto non solo a noi italiani ma anche al resto dell’opinione pubblica mondiale. L’opera d’arte risalente al 1500, la torre da cui Galilei compiva i suoi studi, e ancor più importante, il simbolo della grande Venezia era ormai distrutto per l’incuria e la superficialità. Così i giornali dell’epoca raccontano l’evento.
Marco Bottoni, medico-scrittore di Castelmassa, ci accompagna alla scoperta di un borgo capace di esaltare contemporaneamente sport, economia, volontariato, arte e cultura. Tra le rassegne teatrali ospitate nel Teatro Cotogni, le giornate di festa in occasione dell’annuale Fiera di San Martino e le gare nel moderno centro sportivo cittadino, il quotidiano vivere degli abitanti scorre gradevole e vivace.
La scrittrice Lisa Pietrobon ci accompagna fra le contraddizioni di Castelfranco Veneto, comune in cui la presenza del rinomato conservatorio “A. Stefani” conferisce toni di eccellenza all’arte musicale e l’assenza di un circolo culturale indipendente è causa di molte opportunità mancate. Un borgo in cui le tradizionali rievocazioni legate al palio cittadino riportano il territorio agli antichi splendori medievali, mentre i moderni interventi urbanistici aumentano il caos prodotto dal traffico.
Venezia è capoluogo della regione Veneto e non è difficile da raggiungere con il treno.
Il comune è bello sempre, sia in una qualsiasi anonima giornata sia nel corso del Carnevale. Io l’ho vissuta durante quest’ultimo e le gondole, i turisti, la gente del luogo ne fanno una cittadina solare e ricca di divertimento, nonché di interesse culturale.