I comuni italiani descritti da Franco: Sondrio, Livigno, Mazzo di Valtellina, Val Masino, Gera Lario, Grottaglie, Morbegno, etc..
Il territorio di Prata Camportaccio coincide con il conoide del torrente Schiesone che ha provocato negli anni vari eventi alluvionali. La popolazione è progressivamente aumentata negli anni con il trasferimento di varie attività economiche da Chiavenna, soprattutto nel settore alimentare e metalmeccanico.
Postalesio è un piccolo comune della sponda retica, situato in una posizione ideale per la coltivazione di frutta in cui si è specializzato nelle mele e nei kiwi. si basa poi su una piccola industria per la lavorazione del talco posizionata lungo la Statale. Bella è la chiesa di San Martino edificata nel 1250.
E’ il comune più piccolo come territorio della provincia e si è molto sviluppato nella sua parte di pianura lungo la statale 38 dello Stelvio, dove sono sorte varie iniziative sia artigianali che commerciali. Fiorente è la sua attività vinicola lungo le sponde retiche più assolate.
Il nucleo più antico del paese è nominato già nel 1279 e si trova al di là del Mera, sul versante orografico sinistro, raggruppato attorno alla piazzetta della Chiesa parrocchiale di Santa Maria. L’economia del comune di Piuro si basa su un’industria per l’imbottigliamento di acqua minerale e sulla estrazione e lavorazione del granito.
Piantedo si trova sulla destra della statale 38 dello Stelvio subito dopo avere superato il Trivio di Fuentes, ai piedi delle Orobie e del Monte Legnone. da citare la chiesa di Santa Maria Nascente, rifatta nel secolo XVIII con abside a nord e facciata a sud. Il comune si trova in un territorio dove gradualmente l’agricoltura è stata sostituita da varie attività industriali.
E’ uno dei comuni più piccoli d’Italia con poco più di trenta abitanti e insieme a Rasura era un tempo famoso per la tessitura dei cosiddetti “pezzotti”, tappeti rustici un tempo fatti con gli stracci, poi perfezionati con panni di lana e lino. E’ anche un terrazzo su panoramico molto belli, sia sulla valle sottostante che sulle cime della sponda retica.
Il paese di Novate Mezzola è edificato sopra il conoide alluvionale creato nei secoli dal torrente Codera che scende dalla famosa valle omonima. La principale attività economica è l’estrazione del granito “San Fedelino”, ampiamente esportato nelle città della pianura padana e non solo.
Da Mese partiva l’antica via per la Mesolcina attraverso il passo della Forcola che è al culmine della Val del Crezza. Oggi il Comune poggia la sua economia su varie attività artigianali , sull’industria frigotecnica e sull’attività della centrale idroelettrica che un tempo era la più potente d’Europa.
Il paese di Menarola non possiede un vero e proprio centro abitato ma un raggruppamento di contrade sparse qua e là tra i boschi fino a risalire sui maggenghi. Il maggior splendore venne raggiunto nel XVIII secolo quando i pericoli che si dovevano affrontare sulla via dello Spluga facevano preferire vie alternative come quella del Passo della Forcola situato in cima alla valle omonima.
Antico borgo quello di Mello, piccolo paese incastonato lungo la costiera retica dei Cèch, il cui splendore affiora oggi solo guardando qualche vecchia casa nobiliare con le sue decorazioni. Il fenomeno della transumanza che caratterizza tutta l’area qui era ancora più accentuato tanto che i pastori del paese in inverno portavano il loro bestiame addirittura fino in Valchiavenna.
