I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
La sua origine risale al periodo delle incursioni saracene. I monaci basiliani vi costruirono un convento che poi diede in nome alla cittadina, ma fu solo dopo il terremoto del 1783 che il paese venne completamente ricostruito. L’economia gira intorno al verde territorio ricco di due corsi d’acqua che favoriscono i campi dove si produce uva da vino, ortaggi, frutta, olive, agrumi e cereali.
Prende il nome dalla zona che è ricca di rovi ma forse dalla parola greca rombos “trottola” o dal latino diminuitivo di rhombus “rombo”. Villaggio preesistente fu incrementato da profughi accorsi per sfuggire ai saraceni, poi i normanni regolarizzarono i territori sottomessi a Bisanzio, feudo dei Ruffo fino al 1442 passò a Ettore Pignatelli duca di Monteleone. Patrono san Michele Arcangelo.
Il terremoto del 1783 distrusse il paese di Castelmonardo che venne ricostruito a forma quadrangolare a griglia a cui fu dato il toponimo odierno. Ai 4 angoli 4 chiese che danno il nome ai rioni. In estate spiccano due sagre del paese: la sagra delle patate e la sagra dei “favuocciula”. I favuocciula sono delle piccole fave essiccate che vengono cotte nelle “pignate”nel camino. Patrono S.Barbara.
Ricordato per la nascita del normanno Ruggero II che la fece diventare un importante centro europeo. Per questo nei secoli è sempre stata una città ricca di cultura e fede. Non ultima è stata patria di Natuzza Evolo mistica dei nostri tempi molto seguita per la sua semplicità e per non aver mai sfruttato economicamente le sue stimmate rimanendo nella sua casa in preghiera e disponibile con tutti.
Già Monteleone di Calabria, ritorna al nome romano di Vibo Valentia dopo il fascismo. 8000 anni si storia raccontano in questa popolosa città della Costa degli Dei. Sovrastante la città c’è il castello Normanno-Svevo eretto dove sorgeva l’Acropoli di Hipponion (nome dato dai greci al sito originario di Veip o Veipone). Santo patrono: San Leoluca festeggiato il 1º marzo .
