I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
Nato nel 1996 staccandosi dal comune di Buddusò a seguito di referendum cittadino, il comune vive della sua economia agro-pastorale, che insieme alla sua particolare posizione geografica, la fanno una delle mete preferite dai turisti alla ricerca di tradizioni locali e di ospitalità , il panorama a 360 gradi fà del borgo una meta per chi cerca tradizioni e non solo il mare della Sardegna.
Loiri si trova pochi chilometri nell’entroterra, mentre Porto S.Paolo è sul mare, ha un attrezzato porto turistico da cui partono giornalmente i collegamenti con l’isola di Tavolara. Ha una economia basata sul turismo balneare e alberghiero, trainata dalla vicina Costa Smeralda e da Porto Rotondo, ma anche sulla pesca, l’agricoltura e l’allevamento. Santo patrono: San Paolo e san Nicola ad aprile.
È situato a 500 m slm, nella zona della Gallura e il toponimo deriva dal latino lura che significa otre o sacco. Deve la sua fama ai monumenti preistorici, i dolmen, (del 3500 - 2700 a.C.) usate come sepolture e come luogo di culto. S’ozzastru è un olivastro millenario presente nel territorio di Luras è stimato tra i 3.000 ed i 4.000 anni, risulta l’albero più vecchio d’Italia e tra i più d’Europa
Situato alle falde della catena montuosa del Limbara, è circondato da vasti sughereti e vigneti che offrono il rinomato Vermentino di Gallura. Prima di ritornare vado alla cooperativiva vinicola di Monti, sede di produzione del mitico vermentino e faccio scorta. Non manco di mangiare il porceddu all’agriturismo “Il Vermentino” ve lo consiglio di cuore: si mangia in mezzo ai filari di vite: unico!
Sorge in collina ai piedi della catena del Limbara. Berchidda ospita sin dal 1988 il festival Time in Jazz, fondato e organizzato dal trombettista Paolo Fresu, nato e cresciuto a Berchidda. L’economia oltre alla pastorizia è rivolta alle querce da sughero e la viticoltura trovandosi nei territori del Limbara Gallurese dove si produce il Vermentino di Gallura, uno dei migliori vini bianchi italiani
Ai piedi del rinomato monte Limbara conosciuto per i vini galluresi, ha nel territorio il lago artificiale di Coghinas e la centrale elettrica. Il piatto tipico sono le panadas, cestelli di pasta ripieni di carne, che vengono esibite orgogliosamente come simbolo del paese. A loro è dedicata una sagra, che si svolge intorno alla metà del mese di agosto. Pastorizia e vini tra le attività economiche.
Si trova a 700 m slm al confine meridionale della provincia di Olbia-Tempio. Il sughero e il granito è stato fonte di ricchezza per l’attività estrattiva e commerciale della sua corteccia. Oggi anche la pastorizia di ovini e diffusa. Tra gli eventi c’è la Festa di Santa Reparata il primo lunedì di settembre e la domenica sera cena “de su brou ‘e sas concas” nel boschetto antistante la chiesa.
Sorge su l’altopiano granitico a 518 metri ai piedi del Monte Limbara. Dal 1800 alcuni imprenditori francesi si stabilirono in paese dedicandosi all’estrazione del sughero trasformando le fitte sugherete dell’Alta Gallura in una impresa economica e portando il paese tra i 100 comuni più industrializzati d’Italia. Santo patrono: santa Giusta festeggiato 14 maggio.
Alcuni nuraghi testimoniano la civiltà qui presente dal 4000 a.C. Budoni oggi abbandonata l’attività agricola e solo un poco di pastorizia, è dedita esclusivamente al turismo balneare. La sua rinomata spiaggia è tra quelle più conosciute e frequentate. Santo Patrono San giovanni Battista festeggiato il 29 agosto. La maggioranza della popolazione parla il logudorese e il resto il gallurese.
Con Olbia costituisce la Provincia di Olbia-Tempio nel nord della Sardegna. Sul suo territorio è sviluppata la civiltà nuragica. A Tempio soggiornò Garibaldi a cui venne consessa la cittadinanza e proprio qui viene eletto senatore tra il 1867 e il 1870. L’economia gira intorno all’estrazione e la trasformazione del sughero e del granito, prodotti di cui è maggior centro produttivo italiano.
