I comuni italiani descritti da gianniB: Maiori, Eboli, Ascea, Vignola, Spilamberto, Merano, Renon, etc..
Nominato Murri de Valle (forte sulla valle) genera il toponimo dovuto al castello arroccato sul colle. Nel grazioso centro storico visitare il Palazzo comunale dove nella trecentesca Torre civica c’è la gigantesca campana pesante circa 13 tonnellate. Visitare la chiesa di Sant’Agostino e la chiesa di San Bartolomeo Apostolo. Il santo patrono è San Bartolomeo festeggiato il 24 agosto
“Mons Philiorum Optrani” Monte dei figli di Ottrano, longobardo fondatore della città è il toponimo del comune. Le mura del castello di Filottrano cingono il paese ed è una interessante escursione girare per i vicoli del centro storico. La “Contesa dello stivale” la prima domenica di agosto è una rievocazione medievale che insieme alle varie sagre delle frazioni si svolgono ogni anno.
Nasce nel 1893 distaccandosi da Recanati. Sviluppatosi intorno al porto fatto costruire dal papa Giulio II, assunse il nome di Porto Giulio. Bandiera Blu si è sviluppata una economia balneare e viene chiamato il “Salotto sul Mare della Riviera”. Il piatto tipico è il Brodetto e ogni anno a luglio c’è il raduno nazionale dei gemelli. Santo patrono san Giovanni Battista festeggiato il 29 agosto.
Si trova sulla sommità del Monte Circe a 631 m slm ed è detta “Balcone delle Marche” perchè offre uno stupendo panorama sulla campagna degradante verso l’Adriatico e sull’orizzonte dove si innalza il Monte Conero. Da visitare il centro storico con la sua monumentale porta di accesso e le numerose chiese. Santo patrono: sant’Esuperanzio, Santa Sperandia e san Bonfilio festa 4^ domenica di luglio.
Sorge su una collina vicino alla foce del fiume Cesano ad opera di popolazioni rifugiate. nel medioevo venne fortificato con doppia cinta di mura torri e bastioni riuscendo a resistere ai saraceni. Oggi ha una zona marina balneare molto frequentata tra le frazioni di Piano Marina e Marotta dove c’è anche una torre di avvistamento. Santo patrono santa Giustina festeggiata il 26 settembre.
Il nome deriva da mons Granarius, cioè un deposito di grano dei Romani. Mons Granarius sarà castello di Fermo.Verso la fine del 1700 nel paese si iniziò a produrre la chiochiera, una sorta di pantofola. Da allora è stata la fortuna di questo paese: qui si producono calzature e accessori di medio e alto livello delle maggiori griffe, rendendo il territorio molto ricco. Patrono S.Serafino 12 ottobre
Conosciuta come Montolmo poi Pausula, assunse il toponimo corrente nel 1931 in onore di Filippo Corridoni. Tra agosto e settembre di ogni anno si svolge la Contesa della Margutta una giostra equestre rievocazione storica ambientata nel medioevo dove i cavalieri devono colpire un bersaglio tenuto da un fantoccio di legno che rappresenta una donna poco avvenente (margutta). Patroni S.Pietro e Paolo.
Le origini girano intorno al monastero di Castagnola sulla riva del fiume Esino, oggi denominata Abbazia di Santa Maria in Castagnola, è uno dei più interessanti monumenti dell’architettura cistercense. Nel XVIII sec. nasce la Manifattura Tabacchi che da allora ad oggi è stata una fonte economica rilevante per il territorio. Santo patrono san Bernardo festeggiato il 20 agosto.
Situato su una collina ha uno stupendo borgo antico ben tenuto in origine chiamato Monte Santo, ha per centro piazza Matteotti dove vi sono i maggiori palazzi storici. La frazione Porto Potenza Picena è una rinomata località balneare con alberghi e camping ed è attrezzata anche con una darsena per il ricovero dei piccoli natanti. Da visitare il Borgo Marinaro con le abitazioni dei pescatori.
Comune appartenuto ad Ascoli P. ora è nella provincia di Fermo. Da Castellum Firmanorum divenne Portus Firmi, divenne fortezza dal nome Castel San Giorgio e dal 1793 Porto San Giorgio. Da visitare la Chiesa di San Giorgio santo patrono festeggiato il 23 aprile e il centro antico denominato “Castello” circondato da una cinta muraria, la Rocca Tiepolo e Villa Bonaparte del fratello di Napoleone.
