Descrizioni personali di Palombara Sabina: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Palombara Sabina (Lazio, Provincia di Roma).
Una curiosità sul nome palombara… sembra che quando si insediarono i primi abitanti la zona fosse abitata solo ed esclusivamente da palombi! Altra curiosità….l’immagine del paese che si osserva venendo da Marcellina, dominata dal bellissimo castello, è stata per anni una delle foto dell’”Intervallo”, trasmissione televisiva ormai dimenticata.
Si è sviluppata a partire dal x sec. intorno alla torre di vedetta ” Torrione” e al castello della famiglia Savelli. Il borgo con stradine strette e tortuose, tipico del periodo medioevale, è ben tenuto, tanto che invita ad addentrarsi in ogni angolo.Peculiarità della zona è la coltivazione della ciliegia,a cui è dedicata una sagra.A cui tutti i vari quartieri, partecipano con carri allegorici.
Le origini del nome di questa cittadina che fa parte della Comunità montana è legata all’allevamento, in tempi antichi, delle colombe. La zona medievale della collina è caratterizzata da vicoli, piccole gallerie in pietra e lampioni e piazze a misura d’uomo, che hanno sapore antico ed alla sommità di questo piccolo mondo svetta sulla pianura sottostante il Castello Savelli Torlonia!
Il borgo chiamato Palumba o Palumbus, nome derivante dalla presenza di colombai e dall’allevamento di colombi fu chiamato Palumbaria come feudo del duca Alberico il Longobardo. In alto sul borgo vi è il castello Savelli Torlonia sede del Museo naturalistico. Da visitare il borgo castello di Castiglione; l’Abbazia di San Giovanni in Argentella; lo stabilimento termale “Terme di Cretone”.
