Descrizioni personali di Alberona: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Alberona (Puglia, Provincia di Foggia).
Un piccolo e caratteristico borgo con case prevalentemente in sassi e pietra bianca. Molto bella la Torre del Priore, che è il principale monumento del borgo, prima dei Templari oggi sede dell’Italia Nostra. Interessante la chiesa di San Rocco e l’arco dei Mille. Si può passeggiare nelle stradine ed entrando nei vicoli del centro storico respirando un’area salubre.
Un borgo molto bello inserito nel club dei borghi più belli d’Italia. Caratteristiche e molto belle le case contadine realizzate in sassi, pietra bianca o in muratura. Interessante il monumento del borgo, la Torre del Priore, oggi sede dell’Italia nostra. IL patrono del borgo è San Giovanni Battista che viene festeggiato il 30 agosto di ogni anno.
Centro agricolo a 43 km da Foggia, sul Monte Pagliarone a 732 mt di altezza.Negli ultimi anni è diventato un importante centro di villeggiatura, anche con la costruzione di una piscina comunale all’ aperto. Fa parte dei Borghi più belli d’ Italia. Da percorrere gli stretti vicoli da cui si vedono dei panorami incantevoli.Da vedere tra i vari angoli la Torre del Priore.
Piccolo centro dell’Appennino Dauno in uno scenario di varie tonalità di verde a ca 700 m di quota;una passeggiata lungo il “Muraglione” permette la visione di tutto il cd Tavoliere delle Puglie e nelle giornate limpide anche del Gargano e delle Tremiti.Notevoli la Chiesa di San Rocco e la Torre del Gran Priore(che in parte ricorda la Torre Guevara di Potenza) e la cd Fontana Muta.
Questo comune dei Monti Dauni, ricco di sorgenti d’acqua e boschi, è incluso sia tra i Borghi più belli d’Italia sia nella lista delle Bandiere Arancioni del T.C.I. Il suo centro storico, abbarbicato su un colle ed attraversato da strade tortuose, oltre alle graziose fontane ospita la Torre del Gran Priore, la Chiesa Madre e quelle di S. Giuseppe e di S. Rocco, l’Arco dei Mille e l’Arco Calabrese.
