Descrizioni personali di Melpignano: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Melpignano (Puglia, Provincia di Lecce).
E’ un comune nel centro del Salento in Puglia a circa 30 km dal capoluogo Lecce e conta circa 2200 abitanti.da un decennio ospita il festival internazionale ” la notte della taranta” fa parte del club ” borghi autentici di’ Italia”,appartiene alla regione della Grecia salentina insieme ad altri 8 comuni dove ancora si parla il griko antico.
Visitare Melpignano è stato per me un ritorno al passato,mix di culture e lingue diverse qui si parla anche il griko(gruppi di dialetti di tipo neo-greco)una sorta di “italiano meridionale”. Accostato al fascino della lavorazione della pietra leccese qui c’ è,come ho potuto notare,la capacità di saper curare la conservazione del patrimonio artistico,delle tradizioni e del folklore.
Piccolo borgo della grecia salentina, ma famoso nel mondo grazie al fatto che ogni anno ospita il concertone finale della Notte della Taranta, con una presenza media di 100.000 persone.
Piccolo paese del Salento dove, come in ogni paese del circondario, il colore della pietra leccese fa da padrona. E’ il paese della Taranta, la pizzica salentina che ha un suo fascino musicale ben marcato ed ancora oggi in questa zona si parla un idioma di antiche origini greche.
Piccolo borgo nel cuore del salento, la pietra leccese è il suo calore e colore.
Ricco di storia e tradizioni, ricade nel cuore della Grecia Salentina, culla della musica popolare, dove davanti al famoso convento settecentesco degli Agostiniani, si sono esibiti i più grandi compositori della musica popolare salentina e non solo.
Piccolo centro della provincia di lecce, famosa per il concertone finale della notte della taranta, paese della grecia salentina dove tutt’ora si parla il dialetto greco
Questo comune della Grecìa Salentina è ormai famoso nel mondo per ospitare il concertone finale della Notte della Taranta che si tiene in agosto nell’enorme ed erbosa Piazza della Libertà, dinanzi alla Chiesa del Carmine e all’annesso convento degli Agostiniani. In centro è la scenografica Piazza S. Giorgio con l’omonima Chiesa Madre, la Cappella dell’Assunta e i singolari portici per il mercato.
Le sue origini sembrano risalire all’età del bronzo,comunque la sua vera origine è incerta,si ipotizzano origini greche,ma sicuramente fu colonizzato dai romani,ma ebbe una dominazione bizantina che ne
influenzò la lingua e le usanze.
Si può definire la “capitale” del festival della Taranta. Di stile barocco è la Chiesa degli Agostiniani, nel piazzale antistante si svolge il famoso festival. Il centro storico rappresenta il nucleo antico della cittadina si può ammirare il Palazzo Marchesale e il Palazzotto Maggio.
