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Mappa Falerna
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Falerna descritta da gianniB

Il borgo nasce dopo il disastroso terremoto del 1638 che distrusse gran parte degli insediamenti della famiglia feudataria D’Aquino.I nobili per evitare lo spopolamento favorirono l’insediamento dei pastori e contadini creando un villaggio in muratura più in alto alle falde del Monte Mancuso col nome di Falerna, la nobiliare Castiglione oggi è una frazione del comune. S.Tommaso d’Aquino è patrono.

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Mappa Montepaone
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Montepaone descritta da gianniB

Deriva dal latino Mons Pavonis, cioè Monte del Pavone, probabilmente perché si allevavano i pavoni. Il borgo medievale si erge nell’entroterra ionica tra Copanello e Soverato. Luogo di battaglia tra romani ed Annibale lo ricorda una colonna e il ritrovamento di una grande anfora con resti di un soldato romano (forse il console Marcello). La frazione marina è oggi una rinomata stazione balneare.

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Mappa Sersale
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Sersale descritta da gianniB

Prende il nome da un’antica e nobile famiglia napoletana: i Sersale di Sorrento. Avendo molto terreno incolto gli fu richiesto e lo diede a vari contadini che coltivandolo traevano sostentamento e anche benefici per i Sersale. Dall’atto notarile del 3 agosto 1620 di quella concessione di enfiteusi nasce l’insediamento rurale che darà vita al paese. Patrono santa Maria del Carmine festa 16 luglio.

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Mappa Davoli
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Davoli descritta da gianniB

Originariamente Daulis deriva da Daulia la città della Focile da dove sarebbero partiti i fondatori e che trovarono qui un posto incantevole con il mare dalle acque limpide e cristalline, fresco vento di brezza, spiagge di sabbia dorata, già dal 1500 i nobili del tempo costruirono ville per soggiornare qui. E oggi tali bellezze attirano nel periodo estivo numerosi turisti della balneazione.

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Mappa Sellia Marina
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Sellia Marina descritta da gianniB

Nasce nel 1956 staccandosi da Sellia e comprendendo parte di altri comuni limitrofi. Posta vicino a Catanzaro è la propagine marina del vecchio comune. Ha vocazione turistica balneare affacciandosi nel golfo di Squillace con 14 kilometri ed è attraversata dalla tristemente nota strada statale 106 che scorre a fianco della ferrovia Taranto-Reggio. Santo patrono san Nicola di Bari 25 maggio.

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Mappa Girifalco
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Girifalco descritta da gianniB

Il ricordo di mio padre calabrese mi lega a questo paese, quando voleva alludere a qualcosa di lontano lo nominava. In effetti passando sulla strada S.Eufemia/Catanzaro lo si vede lassù su uno sperone di roccia, affascinante e misterioso. Fondato da profughi dei villaggi di Toco e Caria scampati ai saraceni e rifugiati sulla Pietra dei Monaci che il terremoto del 1783 ha ridotto a ruderi.

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Mappa Curinga
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Curinga descritta da gianniB

Su tracce del neolitico, si incontrano resti di un edificio termale romano, nel medioevo divenne la bizantina Lacconia. Con normanni e svevi divenne “castrum” di Lacconia ed è ancora visibile la torre nel trasformato palazzo Loffredo. Tradizione nella lavorazione della seta e del lino, ancora oggi alcuni artigiani producono capi pregiati. Da visitare le antiche chiese e il monastero di S.Andrea.

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Mappa Borgia
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Borgia descritta da gianniB

Tra le più belle città calabresi posto a 10 km dal mare su una collina ha un bel centro storico ed ha una parte di spiaggia frequentata nel golfo di Catanzaro. Nella frazione Roccelletta si possono ammirare i resti della imponente basilica di Santa Maria della Roccella con i resti del teatro e dell’anfiteatro della colonia romana di Scolacium. Santo patrono san Giovanni Battista il 24 giugno.

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Mappa Chiaravalle Centrale
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Chiaravalle Centrale descritta da gianniB

Col nome Claravallis viene nominata nel 1500 ed era conosciuta per la lavorazione del lino. Colpita nei secoli 1600 e 1700 da vari terremoti catastrofici fu quasi completamente distrutta. da visitare il centro storico e la Chiesa di Santa Maria della Pietra, patrona insieme a S.Biagio, in località Foresta. L’economia del passato era agricola e d’allevamento ora di commercio e qualche industria.

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Mappa Sellia
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Sellia descritta da gianniB

Sellia fu fondata, tra il IX e X secolo da profughi provenienti dall’antica città costiera di Trischene, i quali per sfuggire ai Saraceni si rifugiarono sul monte Sellion formando un nuovo villaggio che chiamarono Asilia, da cui derivò poi il nome Sellia. Oggi Sellia ha un omonimo comune in Marina nel centro del Golfo di Squillace. Santo patrono: San Nicola festa patronale il 7 maggio.

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