Descrizioni personali di Prizzi: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Prizzi (Sicilia, Provincia di Palermo).
Interessante assistere la domenica di Pasqua all’incontro delle statue del Cristo risorto e di Maria Addolorata, scortata da due angeli che portano in mano una lancia. Si vedono i Diavoli che ai piedi delle due statue si trovano due figuranti che, con tute rosse ed una maschera in viso che devono baciare i piedi. Con una catena in mano e accompagnati da un altro figurante in tuta.
Una delle più belle tradizioni locali spicca il ballo dei diavoli, in occasione della settimana Santa Pasquale. Di origine medievale, la manifestazione è di origine pagane incentrata sul trionfo della vita e della rinascita. Consiste che i diavoli tentano di impedire l’incontro fra Cristo e la Madonna. Da vedere il Museo Archeologico Hippana ed il Museo etno-antropologico.
Percorrendo la sp 31 in un paesaggio giallo oro dopo il bivio di santa croce si incontra un vecchio maniero posto su uno sperone roccioso a guardia del fiume Margana.
dei pastori residenti abbiamo avuto una buona acoglienza e ci hanno fatto visitare l’esterno.
il castello è ancora in ottime condizioni, per visitarlo internamente bisogna contattare i proprietari.
Comunque l’ambientazione è Ok
E’ uno dei comuni più alti d’Italia, con poco meno di seimila abitanti, e ospita una delle stazioni meteorologiche riconosciuta a livello mondiale. Si affaccia sulle valli del Sosio e del Vicaria. Numerosi sono i reperti ritrovati in zona, dal periodo punico a quello romano, che testimoniano una storia antica e ricca di tradizioni. Da non perdere il “ballo dei diavoli” nella domenica di Pasqua.
