Novara di Sicilia descritta da Giovanni Coccoli
Paesino da girare con calma a piedi tra le pietre che costruiscono i vecchi edifici, ogni tanto fermarsi a pensare sul tempo passato che l’atmosfera ti suggerisce magari davanati alle “dita di santo”, dolce tipico della zona. pensieri e sensazioni che spesso vengono distratte dal rumore dei passi sulle balaustre di pietra lavica della vicina etna.Agriurismi costellano le zone rurali vicine.


