Descrizioni personali di Mascali: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Mascali (Sicilia, Provincia di Catania).
L’antica contea di Mascali includeva i seguenti comuni: Giarre, Riposto, Sant’Alfio, Milo e Mascali. Il vecchio centro abitato è stato sepolto dall’eruzione del 1928 ed in seguito è stato ricostruito più sotto. Molto bello è il lungomare con la spiaggie di Fondachello e Sant’Anna metà estiva di numerosi bagnanti.
Completamente distrutta dall’eruzione lavica dell’Etna nel 1928, venne ricostruita piu’ a valle rispetto alla sua originale collocazione. Tra le varie frazioni che compongono il territorio che si estende dal mare su fino alle colline e i primi rilievi dell’Etna, si fanno notare Fondachello con la sua spiaggia di ciottoli e Puntalazzo, posta a 550m slm da dove si puo’ ammirare uno stupendo panorama
L’aspetto del centro urbano è caratterizzato da strade ortogonali ed imponenti edifici in stile fascista, alcuni dei quali sono opera di ingegneri siciliani di cui l’Ing. Camillo Autore. Il territorio si estende dal mare alla montagna con grande varietà di climi, paesaggi e colture. Molte frazioni sono in riva al mare.
Che dire su Mascali, bisognerebbe almeno una volta visitarla e credere alla veridicità riportata su carta:“ridente cittadina alle pendici dell’Etna” oppure “tra Jonio ed Etna..”; io mi limiterò a parlarvi brevemente di un argomento saporito e tannico e ricordare che a Mascali spettano i natali europei del “Niureddu Mascalisi/Nerello Mascalese”. Uve rosse basilari per molti DOC siciliani. Cin-cin
