Descrizioni personali di Poggio Torriana: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Poggio Torriana (Emilia-Romagna, Provincia di Rimini).
Il Patrono della città è San Vicinio festeggiato il 28 Agosto. Si parla un dialetto tipico della zona , il dialetto romagnolo . Interessante da vedere la Rocca di Torriana, la Torre Quadrata. Nella frazione di Montebello molto caratteristica e bellina l’edificio del Pieve millenaria con delle mura e mastio del castello.
Torriana , e’ posta su di un’altura da cui si possono godere vedute paessaggistiche uniche . Ha origini antichissime , nella zona furono ritrovati manufatti fittili , armi , ed oggetti d’ornamento della civilta’ Villanoviana . Fu tenuta dai Malatesta fino al Cinquecento , quando il papa Leone X la concesse a Giovanni Maria de’ Medici .
Se vi trovate nella splendida Valmarecchia, è d’obbligo una tappa a Torriana!
In cima al monte si trova l’antico borgo di Scorticata, con la rocca e i resti della chiesa da cui è possibile godere di una vista panoramica a 360° che toglie il fiato! Andando sulla cima del secondo colle roccioso si arriva alla Torre Quadrata. Consiglio anche una visita notturna al leggendario Castello di Montebello!
Poggio Berni e’ un piccolo agglomerato di case sorto su di un basso colle attorno alla fattoria fortificata dei Malatesta , divenuta nei secoli successivi un palazzo nobiliare . Oggi Palazzo Marcosanti e’ un luogo molto rinomato per cerimonie e banchetti . Nel centro storico , in agosto , si svolge il Palio dei Somari .
Si trova in collina, ma a pochi minuti dal mare, un luogo ideale per un soggiorno estivo. Dal paese si gode una vista panoramica mozzafiato su S.Marino, Verucchio e il mare Adriatico. Consiglio di visitare anche il borgo di Montebello, che fa parte del territorio comunale, col suo castello e la immancabile leggenda.
Un omaggio alla mia amatissima Romagna, terra dell’ospitalità e del divertimento, di cui tutti conoscono spiagge e discoteche. Ben pochi però si sono avventurati nel suo magnifico entroterra, fatto di castelli, antichi borghi medievali, verdissime colline, vino e ottimo cibo. Un esempio fra tutti? Torriana, con la stupenda rocca che si staglia inconfondibile nel cielo romagnolo.
Torriana si chiama così solo dal 1938; prima aveva un nome che da solo bastava a descrivere l’asprezza di un luogo tutto abbarbicato sulla nuda roccia. Il suo nome era “Scorticata” e così lo ritroviamo nelle cronache a partire già dal 1141. Certamente oggi, come un tempo, è uno dei luoghi di eccellenza della Signoria dei Malatesta.
