Città che amo. Forse, da piemontese, ne subisco il fascino marinaro; forse, come Paolo Conte, la vedo bella per un solo giorno; forse la vedo attraverso le parole e la musica di Faber; forse amo Genova, perché è facile innamorarsene, perché Lei ti prende con la passione di un’amante; perché i caruggi son belli così, anche “se il sole del Buon Dio non dà i suoi raggi”.
Genova è Genova.
2 commenti a “Genova descritta da mustang”
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Descrizione appassionante
quante volte mi sono immaginato su una “creuza de mar” in una mattinata di sole…
Giò sei bravissimo, sono molto coinvolgenti le tue parole e le condivido.