I comuni italiani descritti da bagli: Castrignano del Capo, Taggia, Cittaducale, Tricase, Uggiate-Trevano, Borgio Verezzi, Norcia, etc..
La massima espressione della bellezza naturalistica è Bellaggio!, perla del lago di Como, incastonata tre i due rami che ne delimita la direzione.
Si vive di turismo e di artigianato, ricordiamo i vetri di bellaggio, stessa manifattura meranese.
Un posto in cui il cuore trova se stesso.
Elegante centro salentino a pochi cm, dal cristallino mare di Castro e S. Cesarea Terme. Antico centro messapico, notevole l’insediamento archeologico di Vaste: il parco dei guerrieri.
Oltre ai messapi, a poggiardo possiano osservare la chiesa rupestre dei SS.Stefani di origine Basiliano sec X. Notevole la serra di Poggiardo con le sue cave di bauxsite.
Piccolo comune del capo di Leuca solo 10 km. lo separano, paese ricco di storia e tradizioni, ricordiamo la festa di S. Ippazio, di cui gli abitanti sono devoti, e con l’ occasione la sagra del prodotto tipico del paese “la Pestanaca” ortaggio simile alla carota ma di carattertichiche nettamente diverse, questa festa è per i tiggianesi il fiore all’occhiello della propria cultura.
Ultimo comune della provincia di Como, con il parco regionale di Pianbosco confina con la prov. di Varese, l’inserimento nel parco lo rende un comune “verde”, con la presenza di sentieri e percorsi ciclabili è un paese vivibilissimo a stretto contatto con la natura.
Non è da tralasciare il suo centro storico ricco di un’architettura lombarda ancora visibilissima.
Centro del varesotto immerso nel verde del parco pineta, l’industria aereonautica la fa’ da padrona, ma la fede qui ha le sue origini, ricordiamo il seminario maggiore della Lombardia, centro di studi religiosi rinomatissimo.
I verdi boschi offrono escursioni per tutti, tutti riescono a vivere la natura, pur essendo uno dei poli industriali della provincia di Varese.
Ultimo comune della provincia di Como al confine con Varese, ma non chiamateci Varesotti! Pur essendo vicinissimi a Tradate, centro industriale del varesotto, conserviamo un identità comasca per usi e costumi.
Il parco pineto ha sede qui! E’ uno dei più grandi della Lombardia e conserva quelle caratteristiche di bosco vero e “originale”, con animali autoctoni che amano il loro habitat.
Paese di antiche origini, dove l’agricoltura è sempre stata la sua forza, i frantoi ipogei, di un importanza e bellezza unica, danno a presicce quelle sensazioni andate, di una vita vissuta nei silenzi, ora la sua marina molta amata dal turismo di massa la rendono un pò “cittadina” pur non tralasciando quel cuore contadino.Famose la sagra estive dove si rivive antiche gesta di cultura rurale.
Importante centro industriale del comasco al confine con la provincia di Milano e Varese, l’industria tessile la sua forza!Il suo centro ricco di verde fanno di un paese all’insegna dello star bene, del vivere ancore in pace, pue vivvendo nell’interland di grandi centri.
Comune del varesotto affacciato sullo splendito lago maggiore, alla cultura lucustre laveno deve molto: il turismo ed il clima; si, il turismo straniero è molto presente grazie anche alle colline verdeggianti che la circondano, dando ai turisti possibilità di attività sportive di ogni genere.
Centro alle porte della provincia di milano, si presenta con un nuovo restailing di tutto rispetto, evidenziando la storia della sua pieve, dei murales affrescano il centro dando vita ad un libro di storia locale itinerante.
E’ un piacere visitarlo!