Mappa Garlenda

Garlenda descritta da joiedevivre

Elegante località nell’entroterra di Albenga, interessante per la parrocchiale della Natività del XVII sec. e per il “castello della meridiana”, Garlenda è forse più nota per il museo della 500 e per il raduno delle 500 che vi si svolge ogni anno. Notevole è lo scenografico “presepe luminoso del laghetto” che si estende per oltre 50 m. lungo una parete strapiombante sul torrente Lerrone.

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Mappa Villar Dora

Villar Dora descritta da joiedevivre

Villar Dora è un piccolo comune ai piedi del monte Caprasio, più noto come Rocca Sella, punto panoramico e meta di facili escursioni.
L’abitato è dominato dal caratteristico e suggestivo castello di origine medievale situato su uno sperone roccioso nel centro del paese, quasi a controllare, dall’alto, la vita della sottostante piazza centrale, sede del municipio.

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Mappa Exilles

Exilles descritta da joiedevivre

Nota per lo spettacolare Forte e per le aree museali d’avanguardia. Colpisce il contrasto tra l’impressione di frastuono di battaglie, di movimento che evoca la visita al Forte e la tranquillità dell’abitato e il diverso ritmo della vita che vi si svolge. Le case si snodano lungo la via centrale, con angoli suggestivi e la piazzetta con la mistica chiesa romanico-gotica di San Pietro.

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Mappa Alto

Alto descritta da joiedevivre

Alto si trova nella Val Pennavaira che è divisa a metà dal confine Piemonte-Liguria. E’ un elegante paesino con un’ampia piazza dominata dal poderoso castello-fortezza dei Conti Cepollini e dove si affaccia la parrocchiale barocca di San Michele Arcangelo ricca di affreschi.
Nei dintorni, il Santuario della Madonna del lago che si specchia in un fresco e bucolico laghetto, meta di picnic.

Piemonte > Cuneo > Alto (1)
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Mappa Forno Canavese

Forno Canavese descritta da joiedevivre

Bella la chiesa, in cima alla scalinata nella piazza centrale dell’abitato, che nel periodo natalizio espone un ingegnoso presepe meccanico. La peculiarità di Forno Canavese è il mulino a vento Val, in classico stile olandese, che occhieggia dall’alto di un’altura. Costruito nel 1969 da un fornese in memoria del figlio deceduto in giovane età, è tuttora funzionante e simbolo del paese.

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Mappa Riva Presso Chieri

Riva Presso Chieri descritta da joiedevivre

Nella centrale piazza della Chiesa si trova il palazzo Grosso, sede del Municipio. Le sorprese sono nell’interno del palazzo: l’elegante atrio e lo scenografico scalone, le splendide sale a tema, ricche di dipinti e decorazioni alle pareti e ai soffitti, come la sala etrusca, la sala cinese, il salone delle feste. E infine il Museo del Paesaggio Sonoro, una novità tutta da scoprire.

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Mappa Pancalieri

Pancalieri descritta da joiedevivre

Pancalieri è nota per la coltivazione delle piante officinali e, in particolare, della menta. Ad esse è dedicato un museo e, in autunno, si tiene la mostra-mercato “Viverbe”, rassegna di piante officinali e del loro diverso impiego. Interessante, su un lato della piazza ove ha sede il municipio, un mulino ad acqua ottimamente conservato, anche se ormai adibito a bar.

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Mappa Pavone Canavese

Pavone Canavese descritta da joiedevivre

Pavone Canavese è nota per lo spettacolare castello predominante sull’altura che sovrasta l’abitato. Ma molto interessante è il ricetto, un abitato nell’abitato, di origine medievale, dove si riponevano le derrate alimentari e ci si rifugiava in caso di incursioni. Nel centro spicca la neoclassica, monumentale chiesa di Sant’Andrea, dominante sulla piazza del Municipio.

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Mappa Quincinetto

Quincinetto descritta da joiedevivre

Quincinetto è noto come casello autostradale della Torino-Aosta, ma pochi si addentrano nel piccolo e defilato centro storico. Strette viuzze e un silenzio d’altri tempi. Poi, improvvisamente, in una piccola piazzetta, la prorompente facciata della barocca chiesa parrocchiale del SS. Salvatore.

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Mappa Torre Canavese

Torre Canavese descritta da joiedevivre

Passeggiare per le vie di Torre Canavese equivale ad una full immersion nell’arte: la torre coreograficamente emergente al fondo della via centrale; le pareti delle case con quadri esposti a cielo aperto; la “viassa”, stradina pedonale, disseminata dai personaggi di Fellini a grandezza naturale, sovrastati dalla sagoma del transatlantico Rex in un’atmosfera di alta suggestione.

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