Descrizioni personali di Ardea: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Ardea (Lazio, Provincia di Roma).
La parte vecchia di Ardea si stende su un’altura di roccia tufacea che svetta sopra una distesa irregolare di case nuove, che arriva fino al mare, rendendola piuttosto caratteristica.
E’ una cittadina tranquilla, apparentemente fuori dal tempo, ma che racchiude nella sua piazza tutto ciò che serve e che può interessare a chi la visita per la prima volta: Comune, Chiesa e negozi.
Ardea, piccolissima cittadina di antichissime origini, fino al 1951 (censimento) aveva circa 2.000 abitanti; nel giro di pochi anni, la costruzione di un quartiere al mare (Tor San Lorenzo) ha portato la popolazione a 50.000. Il nucleo centrale, rimane piccolo e vivibile, ricco di siti archeologici. La sera, soprattutto in estate, arriva il ponentino e… ne vale la pena.
Ardea si trova in provincia di Roma, un comune che si è trasformato negli ultimi anni costruendo fino al mare, non ci sono più spazi verdi.
Sono stati ritrovati parecchi reperti addirittura dell’età del rame, soprattutto tombe.
Da visitare anche i resti archeologici del Monte della Noce.
In antichità fu anche la capitale dei Rutuli.
Ardea è un comune di circa 40.000 abitanti, sorge su una rocca tufacea dalla quale si possono ammirare i castelli romani, Ardea è inserita nell’agro pontino e si trova a sud di Pomezia e a nord di Anzio e Aprilia. Luoghi di interesse religioso sono l chiesa di Santa Marina e la chiasa di San Pietro apostolo
Le origini si rifanno alla sbarco di Enea e alla nascita di Roma. Siti archeologigi di grande interesse da visitare come Castrum Inui e l’area archeologica del “Monte della Noce”. La chiesa patronale di San Pietro Apostolo fu edificata nel XII sec. e conserva il fonte battesimale realizzato dallo scultore Giacomo Manzù che qui visse e il cui museo raccoglie le 400 opere da lui donate al comune.
