Descrizioni personali di Furore: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Furore (Campania, Provincia di Salerno).
Che dire di Furore? E’ assolutamente da vedere il Fiordo, con il suo ponte a strapiombo sul mare, uno dei punti più entusiasmanti, suggestivi ed emozionanti della Divina Costiera.
Un piccolo ma caratteristico comune della meravigliosa Costiera Amalfitana, che tutto il mondo ci invidia. Scendere giù nel fiordo è appartersi dal mondo intero. Calma, tranquillità, profumo di mare e acqua cristallina. Le barche tirate a secco colorano i ciotolini della spiaggia e la ravvivano. La torre che vi si affaccia ci riporta nel mondo passato di una storia di difesa dalla pirateria.
Famoso per il suo fiordo che sfocia a mare con un caratteristico borgo marinaro e il ponte noto per la gara mondiale di tuffi, Furore è un agglomerato di case, impreziosite da murales d’artisti, che si sviluppano lungo la strada che si inerpica lungo una panoramica collina con vista sull’infinito (il mare).
Furore, in Costiera Amalfitana, è uno degli 85 Paesi Dipinti, murales di famosi artisti si incontrano lungo le sue strade. Ma furore è sorto alle cronache per il suo inimitabile fiordo dal cui ponte avvengono i tuffi da un’altezza di 28 metri del Mediterranean Cup-High Diving Championship vinto il 3 luglio 2011 dal ceco Michal Navratil. Furore è ben inserita nel tour mondiale di questo show.
Affascinante paesino della costiera amalfitana famoso per i dipinti su roccia e le opere d’arte in stile moderno che accompagnano i visitatori durante il percorso urbano ai bordi della strada principale. Ricca di verde, la piccola cittadina incontaminata sembra essa stessa un dipinto su tela. Dalle terrazze si può ammirare lo splendido golfo sottostante di Amalfi.
